Matteo Innocenti, sextelling.it 28/6/2016, 28 giugno 2016
LA DISNEYLAND DEL SESSO
Oltre 150 mila metri quadrati di superficie, almeno 11 attrazioni capaci di far divertire fino a 3 mila persone al giorno e biglietti venduti per l’equivalente di 100 dollari. Ma con ingresso vietato rigorosamente ai minorenni. Entro il 2018 in Brasile dovrebbe essere inaugurato Erotikaland, parco tematico dedicato interamente al sesso. Il condizionale è d’obbligo perché, se già è stato presentato il progetto, non è ancora stato deciso quale città lo ospiterà.
Tra le attrazioni previste ci sono una grande ruota panoramica dotata di cabine chiuse da cui sarà possibile guardare all’esterno, ma senza essere visti, scivoli d’acqua per raffreddare i bollenti spiriti e un museo con una collezione permanente di arte erotica. Ma anche un cinema 7D (del quale è facile intuire la programmazione) con poltroncine che vibrano e dispositivi in grado di ricreare sensazioni di caldo e freddo, e il ‘trem dos prazeres’, un treno fantasma dove ad apparire non saranno spettri ma spogliarellisti e ballerine di lap dance. Singolare davvero poi la pista per gli autoscontri con macchinine a forma di genitali maschili, mentre era quasi scontata la presenza di un fornitissimo sexy shop per ogni gusto ed esigenza. Inoltre, non mancheranno una zona con giochi elettronici di stampo erotico e sculture con tema sessuale sparse per tutto il parco, così come i ristoranti con menù afrodisiaci. Tra le attrazioni più interessanti anche un labirinto di siepi dove le coppie possono piacevolmente perdersi, anche se secondo gli ideatori la permanenza massima consentita sarà di 15 minuti al massimo, a meno che non si perdano o che fingano di farlo, evidentemente.
Niente da fare, invece, per la piscina per nudisti, inizialmente prevista dal progetto: troppi rischi che i visitatori si facessero prendere un po’ troppo la mano, per così dire. Nonostante parecchia sensualità in mostra, il parco vieterà infatti il sesso vero e proprio. Almeno ufficialmente. Come hanno dichiarato gli ideatori di Erotikaland, infatti, ci si potrà solo lasciar ‘sedurre’ da certe idee e, magari, metterle in atto in privato. Magari nell’albergo previsto dal progetto, dove si potrà alloggiare anche per pochissimo tempo. E poi, cosa impensabile in Italia, il Brasile è disseminato di motel a ore. E c’è da credere che, entro l’apertura di Erotikaland, spunteranno come funghi nei dintorni.
Il Brasile, una enorme nazione piena di contraddizioni, sospesa tra ricchezza e povertà e tra modernità e arretratezza, anche in questo è ondivago: vive con gioiosa disinibizione i giorni del Carnaval ed elegge Miss Bumbum, ma storce il naso per questa notizia. Nello specifico, lo hanno fatto i cittadini di Piracicaba, a due ore di auto da San Paolo, comune dove il progetto prevedeva inizialmente la costruzione di Erotikaland, protestando per il timore che la loro città potesse essere identificata come la ‘capitale del sesso brasiliana’. «Questo non sarà un luogo per monache, ma non stiamo nemmeno creando Sodoma e Gomorra», ha risposto Mauro Morata, tra gli ideatori del parco. La sensazione è che, in un modo o nell’altro, Erotikaland diventerà una delle principali attrazioni turistiche dell’area paulista.