Anais Ginori, repubblica.it 30/6/2016, 30 giugno 2016
ROCCO SIFFREDI NUDO SCANDALIZZA I LETTORI FRANCESI
Il nudo di Rocco Siffredi scandalizza alcuni lettori di Le Monde. Il quotidiano ha scelto la star del porno per illustrare un numero speciale dedicato al sesso. Siffredi appare in copertina senza veli, coperto solo da un piccolo francobollo sul pube, e accompagnato dal titolo malizioso: "Una lunga storia".
All’interno, il ritratto-intervista del corrispondente a Roma, Philippe Ridet, è corredato da un portfoglio di altre immagini ancora più evidenti. La scelta editoriale ha provocato proteste, soprattutto tra le lettrici, che hanno scritto al Garante di Le Monde, minacciando di cancellare l’abbonamento e di non comprare più il giornale. Alla guida del magazine patinato c’è una donna, Marie-Pierre Lannelongue, che si era giustificata nell’editoriale del numero in edicola. "Abbiamo pensato di chiedere al fotografo Matteo Montanari di mostrarci tutto Rocco. Tutto? Sì, tutto - spiega - visto che Siffredi è dotato di uno ’strumento di lavoro’ di dimensioni titaniche, che ne fanno un oggetto, un personaggio. Bisognava vederlo!".
Insomma, nessuna provocazione. La redazione della rivista anzi rivendica di aver applicato la stessa ricerca estetica e giornalistica applicata ad altri temi futili come la moda, la gastronomia, lo sport, il design. Dopo i messaggi di protesta ricevuti, il dibattito si è aperto nel giornale. "Non volevamo scioccare nessuno" ha ribadito la caporedattrice.
Nella sua risposta ai lettori, il Garante ha ammesso che la scelta di un giornale reputato per le sue analisi politiche, approfondite inchieste, reportage all’estero, può aver spiazzato. Ma come diceva il fondatore, Hubert Beuve-Méry, Le Monde deve essere "il partito del movimento", aperto alle nuove tendenze e alla società che cambia. Il sesso, nota ancora
la redazione, è ormai un argomento di massa, quasi del tutto sdoganato nella sua rappresentazione. E forse il caso Siffredi dimostra che i nudi femminili, visibili ovunque, sono spesso mostrati con meno conseguenze e scandalo. La virilità maschile è l’ultimo tabù?