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 2016  giugno 29 Mercoledì calendario

CONFESSIONI INTIME DI UNA SPOGLIARELLISTA CHE USA IL RASOIO

CONFESSIONI INTIME DI UNA SPOGLIARELLISTA CHE USA IL RASOIO –
Ceretta, crema, epilazione definitiva, rasoio. Ogni estate, al momento di indossare il costume si apre il dilemma su quale metodo scegliere per avere un inguine perfetto, liscio, senza rossori né irritazioni e, soprattutto, senza ricrescita.
Le adepte della epilazione definitiva lo hanno risolto una volta per sempre, ma bisogna pensarci in inverno o al più tardi in primavera, perché possono servire più sedute e nel punto trattato possono formarsi crosticine che se ne vanno in pochi giorni. Poi bisogna tenere presente che se il pelo è decolorato o bianco l’unica strada è l’ago, perché il laser legge la melanina e quindi non ha effetto sui peli bianchi.
Se non si è scelto per tempo questo metodo, o non lo si vuole adottare, restano le tecniche tradizionali, ma qual è la migliore? L’abbiamo chiesto a un’esperta in materia, ovvero una spogliarellista che deve esibirsi in slip tutto l’anno. Valentina, nome di fantasia per mantenere l’anonimato, ha 34 anni, è pugliese, fa questo mestiere da 10 e si esibisce in locali e feste di addio al celibato.
Quale metodo di depilazione usa?
«Per prima cosa sono precisa, accurata e lascio solo un po’ di peluria al centro. Uso da sempre il rasoio, un giorno sì e uno no, perché è veloce e, lavorando tutti i giorni, non posso aspettare la ricrescita, che invece è necessaria sia per fare la ceretta che con la crema».
Nessuna irritazione?
«No, mai. Sono fortunata, forse».
Indossando spesso il tanga, come risolve la depilazione nella parte inferiore?
«Lì ci pensa l’estetista con la ceretta».
Usa un tipo particolare di rasoio?
«Quelli usa e getta, per garantire il massimo dell’igiene. Anche se, quando finisco quelli femminili, prendo in prestito quello di mio fratello, che va benissimo».
Prima di radersi, usa schiuma da barba o un emolliente?
«Solo un po’ di sapone sulla parte da depilare, e poi sciacquo con acqua fredda».
C’è una tecnica particolare da adottare con il rasoio?
«La cosa importante è non tirare né la pelle né il pelo, e soprattutto radersi nel senso della crescita e mai contropelo. All’inizio, quando ero meno esperta, l’ho fatto e mi sono massacrata. Bisogna andare dall’alto verso il basso accompagnando il rasoio con dolcezza».