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 2016  giugno 29 Mercoledì calendario

ITALIA MOLTO APERTA ALL’OMOSEX

Secondo un recente sondaggio della Pew Research Foundation, l’Italia è uno dei paesi che più ha modificato negli ultimi anni il suo atteggiamento verso le coppie gay, in direzione di una maggiore accettazione. Quarto in un elenco di 39 paesi oggetto della ricerca, il nostro paese risulta aver aumentato la propria apertura verso l’omosessualità di 9 punti negli ultimi anni, dal 65% registrato nel 2007 al 74% di oggi.
Il sondaggio rileva una larga accettazione dell’omosessualità nella parte occidentale dell’Unione europea, in Nord America, e in gran parte dell’America Latina, e, per contro, un vasto rifiuto nei paesi a prevalenza musulmana e in Africa, oltre che in Russia e in parti dell’Asia.
Il paese in cui i numeri sono mutati di più è la Corea del Sud, che segna uno spostamento di un sonante 21%. Si tratta però di un primato solo nel grado di mutamento: la Corea infatti partiva da una percentuale molto modesta, appena il 18%, per cui anche raddoppiando in valori assoluti arriva comunque solo al 39%, mentre la grande maggioranza tuttora invece le coppie gay non le accetta.
Secondo paese di questa graduatoria sono gli Stati Uniti d’America, passati dal 49% del 2007 al 60%, una differenza dell’11%; terzo il Canada, passato dal 70 all’80%, e quarta infine l’Italia. Gli altri paesi monitorati non registrano mutamenti di nota, oppure registrano una maggiore chiusura, come nel caso della Francia che in termini assoluti risulta tuttora molto aperta (77%, quindi più dell’Italia) ma in diminuzione di 6 punti rispetto al 2007.
Passando ai valori assoluti, la graduatoria dei paesi più aperti ad accettare l’omosessualità vede in testa una sorprendente Spagna, dove alla domanda «Should society accept homosexuality?» («L’omosessualità andrebbe accettata dalla società civile?») ha risposto di sì l’88% degli intervistati. Seguono nell’ordine la Germania (87%), il Canada (80%), la Repubblica ceca (80%), la Francia (77%) e la Gran Bretagna (76%), mentre l’Italia è ottava (74%). Anche in Grecia i favorevoli sono più della metà, mentre in Polonia, l’unico paese dell’Est Europa a essere stato sondato, solo il 42% ha risposto di sì, contro il 46% dei no. A questo proposito va notato che quasi tutti i paesi una volta nell’orbita sovietica hanno inserito in anni recenti degli emendamenti nelle loro Costituzioni che vietano il matrimonio omosessuale.
Secondo il sondaggio, l’omosessualità è più accettata nei paesi in cui la religione è meno al centro dell’esistenza. Si tratta allo stesso tempo dei paesi più ricchi del mondo. Al contrario, nei paesi più poveri, ma con alto senso di religiosità, sono in pochi a ritenere che l’omosessualità vada accettata. Le popolazioni in Africa e nei paesi a maggioranza musulmana sono quelle meno disposte ad accettare l’omosessualità, che in molti di questi paesi è addirittura contro la legge. Nell’Africa subsahariana nove su dieci intervistati hanno risposto di no: Nigeria (98%), Senegal (96%), Ghana (96%), Uganda (96%), Kenya (90%). Perfino in Sud Africa, dove gli atti omosessuali sono legali e il divieto di discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale è scritto nella Costituzione, la maggioranza (61%) ha detto di no e solo il 32% dice che va accettato.
I paesi musulmani di tutte le latitudini presentano maggioranze schiaccianti a favore del rifiuto dell’omosessualità: il 97% in Giordania, il 95% in Egitto, il 94% in Tunisia, il 93% nei territori palestinesi, il 93% in Indonesia. Scendono sotto il 90% in Pakistan (87%) in Malesia (86%), in Libano (80%) e in Turchia (78%). In Israele, in Polonia e in Bolivia l’opinione pubblica è divisa praticamente a metà.
Nella maggior parte dei paesi sondati non ci sono differenze fra uomo e donna riguardo all’omosessualità, ma nei paesi dove un gap di genere esiste, sono le donne a propendere per l’accettazione più degli uomini. Un altro fattore misurato dalla Pew è l’età, dove si nota che i più giovani esprimono opinioni molto più aperte rispetto a chi è in età più avanzata.
di Alessandra Nucci, ItaliaOggi 29/6/2016