varie, 29 giugno 2016
Delitto 1 Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni. Transessuale brasiliana, «gentile con tutti, tranquilla e carina», si prostituiva a Firenze in un piccolo appartamento dove abitava con le dominicane Mariela Josefina Santos Cruz, 27 anni, e F
Delitto 1 Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni. Transessuale brasiliana, «gentile con tutti, tranquilla e carina», si prostituiva a Firenze in un piccolo appartamento dove abitava con le dominicane Mariela Josefina Santos Cruz, 27 anni, e F.M., 25 anni. Tra i clienti aveva Mirco Alessi, 42 anni, fiorentino, separato da pochi mesi, figlio di imprenditori, venditore di borse. Costui martedì sera andò a casa sua, all’alba in camera da letto chissà perché scoppiò una lite e l’uomo, forse fatto di coca, corse in cucina, afferrò un coltellaccio e lo infilò più volte nel corpo della trans. Quindi si scagliò contro la Santos Cruz, la ragazza provò a fuggire ma lui la raggiunse nell’androne e lì la massacrò di coltellate. Voleva ammazzare pure F.M. ma quella vendendolo brandire la lama si gettò dalla finestra del primo piano procurandosi solo feriti lievi. Subito dopo l’Alessi montò sulla sua Citroën C1 rossa, andò nel suo mini appartamento di via Palazzuolo, dove viveva prima della separazione con la moglie e un figlio, e si cambiò gli abiti zuppi di sangue. Quindi telefonò agli anziani genitori per dirgli «ho fatto una cavolata», rimontò in auto e arrivò a Siena, dove fu arrestato. Alle 7 di mattina di mercoledì 29 giugno in un piccolo appartamento in via Fiume 1, a due passi dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a Firenze (Gasperetti, Cds).