Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

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La sconfitta dell’Italia contro l’Islanda, nella prima gara della gestione Lippi, il 18 agosto 2004: di quella sfida sono presenti a questo Europeo solo Buffon e Eidur Gudjohnsen, che ha debuttato in Nazionale nel 1996 sostituendo il padre in un’amichevole con l’Estonia, una prima assoluta nella storia del calcio. Il secondo precedente con gli azzurri l’anno dopo (il 30 marzo 2005 a Padova): 0-0. E comunque c’è un po’ d’Italia in questa avventura, le maglie sono dell’emiliana Errea.
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I ct dell’Islanda: lo svedese Lagerback, 67 anni, e l’islandese Hallgrimsson, 49. Comunque vada l’Europeo, Lagerback lascerà l’incarico. Resterà Hallgrimsson, che dovrà chiudere temporaneamente il suo studio di dentista nell’isola di Heimaey.
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Diffidati su 11 titolari, sempre gli stessi, come il modulo 4-4-2. La priorità assoluta è per la fase difensiva, appena persa la palla si formano subito due linee da 4 molto ravvicinate, con gli attaccanti che si esauriscono nei rientri. La filosofia è lasciare la palla agli altri.
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I giocatori schierati tutti insieme con il suffisso «-son», nuovo record per l’Europeo. Il precedente apparteneva alla Danimarca 1964 con 10 «-sen» (più Thorst). È pure la percentuale del prodotto interno lordo legato all’esportazione di pesce, soprattutto merluzzo, principale risorsa economica dell’isola.
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I tiri in porta nelle prime 3 partite, la peggiore tra le 24 partecipanti. È anche il numero totale delle parate di Halldorsson, più di ogni altro numero 1.
30 I passaggi di Halldorsson a Sighthorsson, record di questo Europeo da portiere a punta. Spiegano bene la tattica della loro fase offensiva, guadagnare 60 metri di campo con il lancio lungo. Kick and run che funziona: l’Islanda ha sempre segnato nelle 4 partite dell’Europeo e con 6 marcatori diversi.
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La percentuale dei votanti domenica scorsa in Islanda per le elezioni del nuovo Capo dello Stato (il precedente è rimasto coinvolto nel Panama Papers): molto bassa per l’isola, a causa dell’effetto Euro e ai tanti elettori in trasferta all’Europeo. Per la Nazionale era stato allestito un seggio speciale nel ritiro di Annecy. Il vincitore Gudni Johannesson ha fatto la sua prima uscita pubblica allo stadio di Nizza, lunedì sera.
650
Il numero di abitanti islandesi (su 330 mila) che non ha visto in tv il match con gli inglesi, che ha riscosso uno share di 99,8%.
27.000
Gli islandesi che hanno acquistato un biglietto per un match dell’Europeo. Arnason: «È come giocare davanti alla tua famiglia, forse conoscerò metà di quelli che erano allo stadio».
500.000
Numero, in aumento, di contatti su Youtube del video del telecronista Gudmundur Beneditksson dopo il 2º gol all’Austria. Subito dopo Beneditksson è stato esonerato da vice tecnico nel KR Reykjavik ma non ha perso l’ispirazione come telecronista. E lunedì ha aggiunto un pistolotto finale agli inglesi: «Potete andare a casa. Potete andare fuori dall’Europa. Andate dove diavolo volete».
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La Stampa 29/6/2016