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 2016  giugno 27 Lunedì calendario

DOMANI «Un giorno, alla vigilia di una partita col Milan fortissimo di allora, chiesero a Carletto Mazzone quante chance di vittoria avesse la sua squadra e lui rispose: “Se giochiamo cento volte con il Milan di adesso, forse vinciamo una volta, però quest’unica volta deve essere domani”» (Demetrio Albertini, ex calciatore)

DOMANI «Un giorno, alla vigilia di una partita col Milan fortissimo di allora, chiesero a Carletto Mazzone quante chance di vittoria avesse la sua squadra e lui rispose: “Se giochiamo cento volte con il Milan di adesso, forse vinciamo una volta, però quest’unica volta deve essere domani”» (Demetrio Albertini, ex calciatore). ORA «Perché è bello nella vita non pianificare sempre tutto. Non so dove giocherò la prossima stagione, ma non mi interessa. C’è l’Europeo, ora» (Mario Gomez, attaccante della nazionale tedesca e della Fiorentina). SCELTE «Io credo che ognuno di noi abbia un dovere, a un certo punto: rendersi conto di quanti anni ha e di che cosa può dare. Dunque se fai una scelta come quella di giocare in America, pensi prima a che cosa vai incontro: se la mia priorità fosse stata l’Europeo, sarei stato un altro anno alla Juve» (Andrea Pirlo, calciatore, del New York Fc). ESTINZIONE «Le ragazze italiane, dalla Schiavone alla Pennetta, sono un fenomeno finito, in estinzione. Trovo anche inutile insistere perché Flavia vada a Rio. Lasciatela libera. Tra l’altro che potrebbe fare senza allenamento?» (Adriana Panatta, ex tennista). ROSICARE «Chi non risica, non rosica. Io ai giocatori dico: “se sbagliate, è colpa mia”. Non capisco gli insegnanti dei bambini che urlano “passa, non dribblare”. Così addio nuovi talenti» (Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo). TESTA «L’effetto negativo di aver vinto così giovane è che la gente si aspetta che tu continui a farlo, io stesso me lo aspettavo: poi diventa una roba di testa, e la testa nel golf è molto importante, più della tecnica» (Matteo Manassero, golfista). IMMAMORATI «Io voglio solo gente innamorata di Napoli» (Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, a proposito dell’acquisto sfumato dell’attaccante Lapadula, finito al Milan). CAZZOTTI «Dopo la notte di Berlino tutti insieme non siamo mai stati, nemmeno ai 60 anni di Lippi. Fra noi viviamo fra ricordi nostalgici e tremendi sfottò. Ma non saprete mai nulla: è il nostro mondo inaccessibile. Anzi una cosa posso dirla: con tutto quello che ha scritto Marco Materazzi prendendo in giro Rino Gattuso, la prima volta che si incrociano Ringhio lo prende a cazzotti» (Fabio Cannavaro, capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 e ora allenatore del Tianjin Quanjian, in Cina).