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 2016  giugno 24 Venerdì calendario

FELICE «No non mi sono fidanzato con Belen. Sono single e felice. Io sono molto amico di suo fratello e abbiamo fatto qualche giorno di vacanza tutti insieme» (Andrea Iannone, pilota italiano di MotoGp)

FELICE «No non mi sono fidanzato con Belen. Sono single e felice. Io sono molto amico di suo fratello e abbiamo fatto qualche giorno di vacanza tutti insieme» (Andrea Iannone, pilota italiano di MotoGp). NORMALE «Questa pista era magica fino al 2005 quando c’era la vecchia pista, stretta senza cordoli e old style; dopo è diventata molto bella, ma normale. Il posto resta speciale perché più è il più antico del mondiale» (Valentino Rossi, pilota italiano di MotoGp a proposito del circuito di Assen dove domenica si correrà il Gp d’Olanda). FACILE «Vincerà la Spagna, è chiaro, ma lo pensavo pure prima della Croazia… Di certo sarà più facile la partita per loro che non la gara per me» (Marc Marquez, pilota spagnolo di MotoGp a proposito di Italia-Spagna). TORTURA «Mi sento italiano, mi riconosco spagnolo. Quindi non chiedetemi per chi tiferò, sono in evidente conflitto di interesse. Non risponderò nemmeno sotto tortura» (Sergio Scariolo, allenatore italiano di basket che dal 2015 è tornato alla guida della Nazionale Spagnola). SPAGHETTATA «Io degli Europei ricordo le notti in bianco passate ad aspettare. Nessuno riusciva a dormire, in ritiro ci ritrovavamo a chiacchierare per alleggerire la tensione. E alle tre di notte scattava puntualmente la spaghettata, è capitato anche prima della Spagna, era un rito. Il ct e lo staff invece avevano preso l’abitudine di fare un pellegrinaggio notturno a piedi» (Federico Balzaretti, ex calciatore della Nazionale, oggi dirigente della Roma e commentatore tv). CUOCO «Questo invito di Malagò ha un significato enorme per me. Da ragazzo, quando giocavo in C2, avevo un sogno: arrivare a Italia ‘90. Ora vado all’Olimpiade come cuoco. Chi mi piacerebbe incontrare? Bolt mi affascina. Io ero veloce ma più un duecentometrista. La velocità in cucina è importante, però dev’essere ponderata. Lo scatto bruciante ma effimero non serve» (Davide Oldani, chef stellato di Casa Italia a Rio). POMODORI «Io prendo i pomodori e Sarri fa il sugo. Il mercato non è facile, è dura migliorare questa squadra. Comunque, la nostra priorità non è certamente l’attacco visto che lì abbiamo Gabbiadini che può fare trenta gol a stagione» (Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli). PETO «Negli ultimi minuti della partita, mi faceva particolarmente male lo stomaco e mi è scappato un peto. L’arbitro mi ha sentito e ha tirato fuori il secondo cartellino giallo» (Così Adam Lindin Ljungkvist, terzino sinistro svedese del Pershagen SK, espulso per aver emesso un peto in campo, durante un match in Svezia tra le riserve di Järna e Pershagen).