varie, 31 maggio 2016
Pietro, 6 anni. Iscritto alla prima elementare, magrolino, timido, qualche difficoltà a parlare e a relazionarsi con gli altri
Pietro, 6 anni. Iscritto alla prima elementare, magrolino, timido, qualche difficoltà a parlare e a relazionarsi con gli altri. Figlio di Piera Pini, 45 anni, infermiera, e Protasio Enrico Sala, 43 anni, factotum alla casa di riposo Visconti Venosta di Grosio (Sondrio), «tranquillo, equilibrato», uniche passioni il Milan e la briscola. Costui domenica pomeriggio disse alla moglie che avrebbe portato il bimbo alla «fiera di Pentecoste» di Tirano, invece prese la direzione del villino color salmone che stava costruendo a Tovo Sant’Agata per trasfericisi con la famigliola. Lì giunto mise Pietro su una sedia e lo strangolò. Subito dopo legò una corda a una trave, l’altro capo se lo girò attorno al collo, e si lasciò penzolare. Un biglietto, in cui spiega di temere che il figlio sia autistico. Pomeriggio di domenica 29 maggio in un villino color salmone a Tovo Sant’Agata, in mezzo ai frutteti della Valtellina, a trenta chilometri da Sondrio.