Fabio Di Todaro, La Stampa 28/5/2016, 28 maggio 2016
DOMANDE
& RISPOSTE SUI SUPERBATTERI –
C’è davvero un’emergenza batteri resistenti agli antibiotici?
Sin dagli Anni 90 gli scienziati ammoniscono sul rischio dello sviluppo di super batteri, nel 2014 l’Oms ha lanciato l’allarme: «La resistenza sviluppata dai batteri verso gli antibiotici è un grave problema per la salute pubblica e può mettere a repentaglio i successi della medicina moderna».
Quali sono i motivi?
Alla base c’è la capacità dei batteri di adattarsi all’ambiente. Ma non solo. «È un fenomeno in parte inevitabile, ma che ha assunto queste proporzioni per responsabilità dell’uomo» dice Roberto Mattina, ordinario di microbiologia all’Università Statale di Milano, che segnala l’uso «compulsivo» di questi farmaci.
Cosa potrebbe accadere in futuro?
Nel 2050, per uno studio della Fondazione Welcome Trust, le persone che s’arrenderanno alle infezioni (10 milioni) saranno più di quelle colpite dal cancro (8). Così, se nel presente preoccupano le malattie croniche, nel futuro l’allarme potrebbe giungere da malattie infettive che da anni non facevano più paura.
Come porre un argine al problema?
«Gli antibiotici vanno usati solo dietro prescrizione medica e in presenza di un’infezione batterica – dice Annalisa Pantosti, dell’Iss –. Mai interrompere una terapia prima del previsto». Al resto dovranno pensare le case farmaceutiche, il cui ultimo risultato in questo campo risale ormai all’inizio del secolo.
Fabio Di Todaro, La Stampa 28/5/2016