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 2016  aprile 30 Sabato calendario

GOCCE DI SCIENZA

Il pianto è scientificamente definito come una complessa risposta secreto-motoria che ha come caratteristica peculiare la secrezione e liberazione delle lacrime. Accompagnata il più delle volte da un’alterazione dei muscoli facciali e da una pronunciata vocalizzazione. Le lacrime sono gocce di liquido prodotte dalle ghiandole lacrimali, dalle ghiandole lacrimali accessorie e dalle ghiandole di Meibomio. La composizione chimica della lacrime è complessa: sono costituite per lo più da lipidi, ma contengono pure un quantitativo elevato dell’ormone prolattina (controlla la funzionalità dei recettori dei neurotrasmettori coinvolti nel rilascio delle lacrime da parte delle ghiandole lacrimali), dell’ormone adrenocorticotropo (prodotto in risposta allo stress) e di leu-encefalina (oppiode endogeno con potente azione anestetica). Altri componenti sono il manganese, in alte concentrazioni nel cervello dei pazienti con disturbi di depressione, e il potassio. Il sistema lacrimale è sotto il controllo del sistema nervoso autonomo, formato dal sistema simpatico e parasimpatico. La ghiandola lacrimale principale viene innervata dalle fibre provenienti dal nervo trigemino, dal nervo facciale e dalla catena simpatica cervicale. Il centro da cui parte la stimolazione alla lacrimazione è rappresentato dal nucleo lacrimale, situato nel tronco cerebrale (che possiede connessioni con altre regioni cerebrali, tra cui la corteccia frontale, i gangli della base, il talamo e l’ipotalamo che controlla gli aspetti biologici dello stress e delle emozioni). A tal riguardo, un recente studio pubblicato su Science ha dimostrato che lo “sniffing” (annusamento) delle lacrime femminili induce nell’uomo una notevole riduzione dell’appetito sessuale e dei livelli di testosterone.

(Stefano Farioli Vecchioli è ricercatore presso l’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Cnr)