Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  febbraio 09 Martedì calendario

NUOVO Paolo Galli, 39 anni, e Barbara Morellini, 45 anni. Residenti a Guastalla, nel Reggiano, fino a qualche tempo fa erano una coppia «serena e affiatata»

NUOVO Paolo Galli, 39 anni, e Barbara Morellini, 45 anni. Residenti a Guastalla, nel Reggiano, fino a qualche tempo fa erano una coppia «serena e affiatata». Tecnico informatico lui, pronta ad arrangiarsi con qualsiasi mestiere lei, s’erano conosciuti nella ditta dove lavoravano entrambi. Poi due anni fa erano rimasti entrambi disoccupati e mandare avanti la famiglia in cui c’era pure una figlia adolescente avuta da Barbara da una precedente unione nonostante l’aiuto dei parenti era diventato sempre più difficile. In più entrambi avevano problemi di salute e così s’erano fatti sempre più depressi. Domenica sera dissero a un fratello di lei che sarebbero andati a cena dai genitori di lui, invece a bordo della loro Matiz grigia guidarono fino alle campagne del Mantovano, parcheggiarono vicino a un casolare abbandonato, collegarono il tubo di scarico dell’auto all’abitacolo, chiusero tutti i finestrini, lasciarono il motore acceso, e aspettarono d’essere soffocati dal monossido di carbonio. Li trovarono abbracciati, la testa di lei reclinata sulla spalla di lui. Notte di domenica 7 febbraio a San Matteo delle Chiaviche, frazioncina di Viadana, paese del Mantovano sull’argine del Po.