Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Visite guidate a sinagoghe, quartieri e musei ebraici; spettacoli, mostre, concerti, degustazioni kasher e incontri culturali: sono innumerevoli gli eventi che si svolgono a Roma e in altre località del Lazio in occasione della Giornata europea della Cultura ebraica, il tradizionale appuntamento che invita a scoprire il patrimonio culturale ebraico e che quest’anno è giunto alla sedicesima edizione. Le iniziative si concentrano tutte nella domenica del 6 settembre e sono riunite sotto il titolo di «Ponti & AttraversaMenti». Perché, come spiega il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna, «gettare ponti, favorire momenti di incontro e confronto, in un periodo storico difficile e complesso come questo, è estremamente importante. Per contrastare, quantomeno idealmente, coloro che della persecuzione della diversità fanno una bandiera e una distorta ‘missione’, scagliandosi contro libertà e diritti e macchiandosi di terribili violenze». A Roma si parte con le visite guidate al Museo ebraico, al Tempio Maggiore e al Tempio Spagnolo (via Catalana e Largo XVI ottobre), al Tempio dei Giovani ‘ Panzieri-Fatucci (piazza S. Bartolomeo all’Isola, 24). E con le passeggiate nel quartiere ebraico e a Trastevere, curate dall’Associazione Cinque Scole. Passeggiate culturali e multimediali anche con il nuovissimo «Safari d’arte ‘ Play & Learn tour», con partenza da piazza Mattei, per scoprire tesori artistici nell’ex ghetto, nell’Isola Tiberina, nella Sinagoga e nel museo ebraico. Il centro «Il Pitigliani» (Via Arco de’ Tolomei, 1), propone «Sperimentare i ponti: la cultura ebraica come strumento di unione» e, all’ora di pranzo, «Il cibo che unisce», con un banchetto della tradizione ebraica. Alle 18, da piazza Gerusalemme parte la camminata creativa da Ponte Rotto a Ponte Garibaldi con esperti delle tradizioni cittadine e artisti di strada. Tra i concerti, molto atteso il recital «Sospeso fra due mondi» con musiche e scritti dall’esilio americano del compositore Mario Castelnuovo-Tedesco, che si terrà alle 21 alla Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia (via dei Greci, 18). Non mancano i momenti letterari, con gli scrittori che partecipano all’ottava edizione del Festival di letteratura e cultura ebraica (5-9 settembre). Tra i «ponti» enogastronomici, quello allestito nei giardini del Tempio Maggiore, «Kosher Expo», sul gusto e sulle regole alimentari ebraiche. All’Accademia di Ungheria (via Giulia, 1), si inaugura la mostra dedicata all’artista Eva Fischer, testimone della Shoah e della resistenza, scomparsa due mesi fa. Conferenze e incontri sul tema della Giornata sono previsti nella Sala Margana (Piazza Margana, 41) e alla Casa della Memoria (Via S. Francesco di Sales). A disposizione dei visitatori, per informazioni e orientamento, ci sarà il «Jewish info point» (Via S. Maria del Pianto, 1), che dalle 11 propone uno spazio educativo e creativo per bambini, e la libreria ebraica Kiryat Sefer (Via del Tempio, 2). Per concludere, alle 22,15 sarà proiettato all’Isola Tiberina il film «Ebrei a Roma» di Gianfranco Pannone e Agostino Mellino. Tra le proposte fuori Roma, la visita a Ferentino sulle tracce dell’antica presenza ebraica nel centro storico e la visita guidata alla sinagoga di Ostia antica (appuntamento alle 12,30 davanti al cancello adiacente agli scavi, Via Guido Calza). A Fiuggi, sabato sera Fabrizio Caleffi presenta il suo spettacolo «Lo Sceriffo di Lodz al Kafka cafè» e domenica si terrà nella sala consiliare la terza edizione dell’Anticoli Menorah Award. A Fondi, visite guidate all’ex quartiere ebraico.
Lauretta Colonnelli

LAURETTA COLONNELLI