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 2015  ottobre 07 Mercoledì calendario

IL FRETTOLOSO AMORE DEL BRADIPO

Delle sei specie di bradipo, tutte originarie dell’America Centrale e Meridionale, due sono a rischio: il bradipo dal cappuccio brasiliano (vulnerabile) e il bradipo pigmeo di Panama (a rischio critico). Tra le altre quattro, classificate a rischio minimo, c’è il bradipo didattilo (Choloepus didactylus), nella fotografia di Joel Sartore.
Distanza percorsa in un giorno: in genere pochi metri. Tempo di riposo: circa 20 ore su 24. Metabolismo: talmente lento che scende dagli alberi su cui vive solo una volta a settimana, per defecare. Ed è un bene, visto che a terra è talmente goffo che rischia di rimanere vittima di predatori, esseri umani o automobili.
Lo scheletro del bradipo è adatto per stare sdraiato o sospeso a testa in giù sugli alberi, ed è così che i bradipi mangiano, dormono, partoriscono... e si riproducono. Al National Aquarium di Baltimora sono nati quattro cuccioli di bradipo, ma il personale non ha mai assistito a un parto o a un rapporto sessuale. «Hanno una vita privata», dice il curatore dell’acquario Ken Howell. E quando, nel loro isolamento, si accoppiano, «pare che sia una cosa molto rapida», aggiunge.
Ma forse non è proprio così, almeno secondo Mark Rosenthal di Animal Magic, un rifugio per animali esotici nel Michigan, che con uno smartphone ha realizzato «una ripresa molto rara di due bradipi che si accoppiano», sospesi su un ramo. Ecco la sua cronaca dal vivo: «Il maschio continua a provarci... la femmina... è recettiva... Ecco che ci riprova... Voi che guardate, abbiate un po’ di pazienza... sono pur sempre bradipi...».

Il video si interrompe proprio sul più bello, perché Rosenthal, visto che aveva intenzione di mostrarlo come materiale didattico anche ai bambini, si è autocensurato, tagliando le immagini subito prima della fine. Ma il rapporto vero e proprio, assicura, «è avvenuto a testa in giù, e non è durato molto».