Corriere della Sera 6/10/2015, 6 ottobre 2015
RISO E PAGODE, UNA BUSSOLA DELL’ASIA
I mercati sono spesso l’indice della salute di un Paese, dicono cose che non si leggono. E in Asia i mercati di confine sono il termometro delle persone e dei luoghi chiamati dalla geografia a parlarsi. Kengtung, nordest della Birmania, è una di quelle bussole. Tra pagode sbrecciate e la chiesa le cui suore commossero Terzani si sono date convegno per decenni le etnie della zona, dagli shan agli ex cacciatori di teste wa . Scambi di utensili, riso, selvaggina. Ma a già fine anni 90 i secchi di plastica cinesi o il pesce in scatola thailandese raccontavano l’evolvere della geopolitica. Cibi e colori, un palcoscenico senza gerarchie apparenti. Una prova di resistenza nell’Asia che cambia.