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 2015  ottobre 05 Lunedì calendario

RABBIA «È

stato un bene essere stato espulso dalla Vuelta, mi ha fatto ritrovare quella cattiveria che forse avevo un po’ perso. Quello che è successo è stato un punto per ripartire con tanta rabbia» (Vincenzo Nibali dopo al vittoria al Giro di Lombardia).

MUCCA «Balotelli può fare tutto e rovinare tutto. Lo prendi così, con la sua imprevedibilità. In Montenegro diciamo: “È come una mucca che fa venti litri di latte e poi butta tutto con un calcio”» (Dejan Savicevic).

SOTTOSCRITTO «Se il proprietario o il board vogliono licenziarmi, lo facciano. Io non mi dimetterò mai. Non mi faccio da parte perché ho una dignità e perché amo questo club, ma resto anche per un’altra ragione: il Chelsea non troverà mai un allenatore migliore del sottoscritto» (José Mourinho).

SOLDI «Ho rinunciato a così tanti soldi nella mia carriera che a questo punto non sono affatto un problema. Voglio tornare per vincere, cerco l’opportunità. Se me la danno lo faccio anche gratis. Ma vorrei trovarmi nella condizione che dico io, sono troppi anni che accetto compromessi e progetti non fatti da me» (Marco Melandri, attualmente disoccupato).

STORIA «Scudetto? A me piace essere chiaro e onesto, ci sono squadre migliori ma crediamo di poter competere con loro. La città ci crede e le sue sensazioni sono la nostra carica e la nostra spinta. La squadra si allena bene ed è convinta del lavoro. La storia si fa anche così, con il lavoro» (Paulo Sousa).

MATURITA’ «Quando sono arrivato in blucerchiato avevo 24 anni, non potevo essere la persona che sono adesso. Tra non molto compirò 29 anni, sono più conscio di quanto sia importante allenarsi, vivere da atleta, preparare le partite con meticolosità. I buoni risultati sono frutto della maturità personale» (Eder).

PENSIERI «Aspettando di poter tornare ho avuto anche il pensiero del ritiro forzato, non si sa mai cosa può succedere nella vita. Adesso sono qui e sono contento. Se mi avessero detto di dover smettere non sarebbe stato un problema, la vita va avanti anche senza calcio» (Jonathan Biabiany).

COLORE «Babacar dice di essere un comico nato e vorrebbe lavorare con me? Purtroppo non posso esaudire la sua richiesta, altrimenti Carlo Conti si ingelosisce, perché di colore c’è già lui» (Leonardo Pieraccioni).