Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  ottobre 04 Domenica calendario

TRANQUILLI, NON CI SARÀ SCANDALO

Caro Caruso, capisco le perplessità che le può aver causato l’apparato, diciamo così, “esterno”, del mio “Il Don Giovanni” (è questo il titolo forse definitivo dell’inchiesta), e quindi la sua facile pretestualità, per le solite, esasperanti, inumane speculazioni della gente posseduta dal Demonio: ma, mi creda, anche questa volta si tratta di illazioni assolutamente infondate. Il mio film-inchiesta, non solo sarà privo di tutti quegli elementi di compiacimento erotico o scandaloso (nel senso facile della parola) di cui viene accusato: ma sarà addirittura un film severo, e assolutamente rigoroso nel non concedere nulla, nulla, al pubblico qualunquista e superficiale. Si tratta di una serie di interviste, singole o collettive, in cui interpello, a livello assolutamente ideologico e di puro commercio intellettuale, gli italiani (operai, impiegati, gente semplice e ignorante, intellettuali), sulle loro opinioni intorno alla vita e alla coscienza sessuale (...)
MODIFICA
Il film mi si è continuamente modificato, nel girarlo, per una serie di “adattamenti” ai risultati imprevisti che esso dava; risultati sconsolanti, devo dire, per l’ignoranza e la superficialità dell’italiano medio di fronte a questi problemi (...) Ad ogni modo – qualunque sia la fisionomia finale del “Don Giovanni” – le prometto che appena finito lo farò vedere, prima di ogni altro, a lei e ai suoi colleghi della “Pro Civitate”. È assolutamente mio dovere, data la collaborazione così cara, sincera e veramente cristiana, che voi mi avete dato finora per il Vangelo. Questa anteprima assoluta se mai ve ne fu, avrà tre possibilità: 1) Se il film vi piacerà – s’intende, come opera mia, oggettivamente – benissimo: Bini lo potrà far uscire quando vorrà. 2) Se il film non vi piacerà, per fondamentali discordanze nel tono e nell’interpretazione, allora metteremo il film nel cassetto, aspettando almeno che prima esca il Vangelo. 3) Se il film vi piacerà così così, in modo, che apportandovi alcune modifiche, possa andare, ebbene, apporterò queste modifiche, discusse insieme. Posso preporre alla firma, l’allocuzione “in fede”?
Riceva, cara Caruso, il più affettuoso saluto, e lo porga anche a tutti gli altri suoi colleghi della “Pro Civitate”, anche a quelli più polemici!
22 ottobre, 1963 Suo dev.mo
Pier Paolo Pasolini