Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  ottobre 02 Venerdì calendario

CRIMINI SENZA PRESCRIZIONE

Ha 91 anni compiuti ed è accusata di complicità in 260 mila omicidi. La corte che la giudicherà sarà però quella del tribunale dei minori, perché all’epoca dei fatti la signora aveva meno di 21 anni. I crimini che le vengono contestati, infatti, riporta l’agenzia di stampa DPA, risalgono al periodo tra aprile e luglio del 1944, quando l’allora ragazza lavorava nel campo di concentramento di Auschwitz come telegrafista in un’unità femminile che, dice l’accusa, aiutò sostanzialmente le SS nell’annientamento di centinaia di migliaia di vite umane. Tra il 1940 e il 1945 nel campo di Auschwitz-Birkenau furono uccise circa 1 milione e 100 mila persone. Il periodo preso in esame è quello in cui un altissimo numero di ebrei ungheresi finì nelle camere a gas. Il tribunale della città di Kiel non ha ancora deciso, per la verità, se procedere o meno contro la signora, rimasta finora anonima, e sta valutando da un lato la gravità delle accuse e dall’altro età e salute dell’anziana. Il caso di Oskar Groening, ex ufficiale delle SS processato e condannato a 4 anni di carcere lo scorso luglio, all’età di 94 anni, sembra però un precedente che fa pendere la bilancia dalla parte del rinvio a processo.