Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  settembre 12 Sabato calendario

FAVORISCA I DOCUMENTI

Caro europeo, spicciati, perché mi trovo al confine del tuo Paese e tu devi velocemente stabilire se io sia: 1) Un migrante, termine omnibus per chi si sposta da un Paese all’altro; 2) Un migrante regolare o irregolare, cioè con permesso di soggiorno o senza, o che ha sconfinato di nascosto, o gli è scaduto il visto; 3) Un clandestino, cioè un migrante irregolare in flagranza di reato (in Italia) anche se il reato è stato abolito, ma mancano i decreti attuativi; 4) Un rifugiato, ossia uno che ha cercato e trovato rifugio in un Paese terzo secondo la Convenzione di Ginevra; 5) Un richiedente asilo, cioè che ha lasciato il Paese d’origine e ha fatto richiesta d’asilo in attesa di risposta; 6) Un profugo, cioè uno che, al pari del rifugiato, ha lasciato il suo Paese per varie ragioni (guerra, povertà, fame, calamità) ma non è nelle condizioni di chiedere protezione internazio-
nale; 7) Un apolide, cioè uno che non ha nessuna nazionalità secondo la Convenzione di New York e quindi, non esistendo, non può essere detenuto o espulso; 8) Uno sfollato, cioè uno che ha lasciato la sua casa per gli stessi motivi dei rifugiati o per calamità, ma non ha ancora attraversato un confine; 9) Un beneficiario di protezione umanitaria, cioè uno che può ambire a una protezione umanitaria ma non ha lo status del rifugiato perché non è vittima di persecuzione; 10) Un delinquente, da voi c’è mercato; 11) Un terrorista, stessa ragione.