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 2015  settembre 12 Sabato calendario

RICAVI RECORD PER I BIANCONERI 348,2 MILIONI, DOPO 6 ANNI TORNA L’UTILE

Torino
Al momento i conti della Juve non tornano solo sul campo, perché a bilancio lo fanno, e alla grande: da zero (punti in classifica) a 348,2 (milioni di euro). Il consiglio di amministrazione bianconero, presieduto da Andrea Agnelli, ha infatti approvato ieri il progetto di bilancio al 30 giugno 2015, con ricavi record: 348,2 milioni, appunto, con un ritorno all’utile dopo sei anni (2,3 milioni). Una scalata da cinema se da Profondo Rosso (94,5 milioni di perdite nel 2011) si è passati a Momenti di Gloria (quattro scudetti e una finale di Champions).
BOOM DALLA CHAMPIONS
La scorsa stagione i conti tornavano ovunque, ovviamente: «L’esercizio è stato positivamente influenzato dagli eccellenti risultati sportivi raggiunti - sottolinea il club - che hanno contribuito in misura determinante al ritorno all’utile di bilancio». La variazione positiva è stata di 9 milioni, se dalla perdita di 6,7 milioni dell’esercizio precedente si è passati al +2,3 milioni di quest’anno. Il boom economico s’è alimentato con lo strepitoso cammino in Champions, che ha fatto impennare i ricavi da diritti tv e i proventi da media: 194,7 milioni, contro i 150,9 dell’anno precedente. Va da sè che gli incassi dello Stadium hanno fatto lievitare i ricavi da gare: 51,3 milioni contro i 40,9 del 2013/14. Il miglioramento dei risultati economici è evidente anche dal risultato operativo, che è passato da un utile di 8,8 milioni a uno di 19,3 milioni. Si è mosso anche il risultato ante imposte, passato da 0,1 milioni ai 10,8 dell’esercizio 2014/15. Solita mazzata dall’Irap, ricorda la società bianconera: 8 milioni, pari al 74% del risultato ante imposte. Cala l’indebitamento finanziario netto: dai 206 milioni del passato esercizio ai 188,9 milioni di quello appena approvato.
ASSEMBLEA E NUOVO CDA
I libri contabili testimoniano i massicci investimenti per rinnovare la rosa e tenersi i talenti (Pogba), a partire dall’aumento del monte stipendi (+11 milioni). Fino alle spese per il mercato: 74,6 milioni nell’estate 2014, e 134,2 milioni in quella appena trascorsa (che andranno nel prossimo bilancio). Buone plusvalenze: 19,7 milioni nella sessione dell’anno scorso e 33,89 nella finestra di mercato appena chiusa. Il progetto di bilancio sarà votato dall’assemblea dei soci il 23 ottobre alle 10,30 allo Stadium, quando sarà rinnovato anche il cda: passerà da 10 a 12 componenti.
M. NER, La Stampa 12/9/2015