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 2015  settembre 12 Sabato calendario

Due tenniste italiane in finale allo Us Open • Cresce la produzione industriale • Il nuovo aereo del premier • Un italiano arrestato in Ungheria con il furgone pieno di siriani • I precari della scuola accettano il posto di ruolo ma per quest’anno scelgono di restare supplenti • Taglio del deficit a chi accoglie i migranti? Tennis Le due tenniste italiane, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, si sono guadagnate la finale dell’Open Usa

Due tenniste italiane in finale allo Us Open • Cresce la produzione industriale • Il nuovo aereo del premier • Un italiano arrestato in Ungheria con il furgone pieno di siriani • I precari della scuola accettano il posto di ruolo ma per quest’anno scelgono di restare supplenti • Taglio del deficit a chi accoglie i migranti? Tennis Le due tenniste italiane, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, si sono guadagnate la finale dell’Open Usa. In semifinale Pennetta ha sconfitto Serena Halep, numero 2 del ranking, con 6-1 6-3 in appena 59’. Roberta Vinci è riuscita a battere la campionessa Serena Williams, la più forte, partendo da uno 0-2 e 0-40 a 2-6, 6-4, 6-4. Dopo la sconfitta dell’americana è crollato il mercato dei biglietti. La vittoria di Vinci contro Williams era data 300 a 1. Industria Balzo in avanti della produzione industriale in Italia: +1,1 a luglio e +2,7 rispetto allo stesso mese del 2014. A guidare la ripresa è il comparto auto (+44,9% da luglio 2014). A rivelarlo è l’Istat che annuncia anche l’impennata dell’export nei primi sei mesi dell’anno (+5%) trascinata, a sorpresa, dal Sud (+7%). Quasi tutti i settori industriali risultano in miglioramento. Aereo Presto Renzi avrà un nuovo aereo. Quello usato finora, un A319 CJ, avendo un piccolo serbatoio, necessitava di più tappe di rifornimento durante i viaggi lunghi. Invece presto dovrebbe arrivare un A330, grande il doppio e cinque volte più capiente dell’attuale, valore stimato in circa 200 milioni di dollari (oltre 175 milioni di euro). L’aereo è stato ordinato in leasing (nessun aereo oggi si compra, anche le compagnie di linea hanno flotte in leasing). Il costo mensile sul mercato varia da 700mila a un milione di euro, dovrebbe esser pronto fra qualche settimana. Da Palazzo Chigi non confermano e non commentano, alcune fonti dicono che la pratica sia stata avviata da Enrico Letta (Galluzzo, Cds). Trafficante Un disoccupato italiano 52enne di Fino Mornasco, in provincia di Como, è stato arrestato in Ungheria con l’accusa di essere trafficante di esseri umani. La polizia della contea di Veszprém lo ha fermato su un furgone rosso con 33 siriani a bordo. Era nei pressi del lago Balaton, lungo la via che conduce al confine con la Croazia o con l’Austria. Alcuni siriani, interrogati dalla polizia, avrebbero confermato diaver pagato 300 euro ciascuno il “passaggio”. Scuola Alla mezzanotte di ieri sera si è chiusa la fase B delle assunzioni della Buona Scuola. In ballo 16.210 posti dei quali però solo circa la metà (8.776) era stata assegnata dall’algoritmo del cervellone del ministero dell’Istruzione perché tra i profili dei professori nelle graduatorie da cui il computer pescava, la metà non era quello che serviva alle scuole. I professori nominati hanno detto quasi tutti sì: 8.511. Solo 34 hanno rifiutato. Ma quasi tutti quelli che hanno detto di sì, subito dopo hanno messo da parte l’immissione in ruolo a chilometri di distanza accettando una supplenza vicino casa perché per quest’anno il Miur offriva questa possibilità. Quindi i nominati in ruolo lasciano sospesa la loro immissione per restare supplenti e la loro cattedra viene nel frattempo assegnata ad altri supplenti. Migranti L’Europa riflette sulla possibilità di togliere dal calcolo dei deficit nazionali i fondi spesi dai governi per la gestione della crisi dei migranti. Intanto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha calcolato che nel 2015 in Grecia, Italia, Spagna e Malta sono sbarcati 432mila migranti. 2.748 invece hanno perso la vita, soprattutto nel Canale di Sicilia. 309.356 persone sono arrivate in Grecia, 121.139 in Italia, 2.166 in Spagna e 100 a Malta. Il principale paese di origine dei profughi giunti in Grecia via mare è la Siria, per l’Italia il flusso maggiore è dall’Eritrea. Lunedì i ministri degli Interni dei Ventotto esamineranno il piano Juncker per gestire i flussi. Certo è l’accordo sulla ripartizione dei primi 40mila migranti, mentre sugli altri 120mila a frenare ormai sono rimaste solo Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria (la Polonia ha fatto marcia indietro).