M. Val., Il Sole 24 Ore 11/9/2015, 11 settembre 2015
BANCHE A STELLE E STRISCE DI NUOVO SOTTO ACCUSA
Banche e alta finanza sono nuovamente sotto tiro per un possibile scandalo: le autorità americane sono intervenute con decisione per indagare sul sospetto che, dopo derivati, tassi di interesse e valute, abbiano saputo manipolare anche il colossale mercato dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Le indagini, portate avanti sia a livello federale che dello stato di New York, sono agli inizi. Ma l’ipotesi avanzata è grave e impone che sia fatta luce al più presto: trader di grandi istituti, compresi i primary delaers che acquistano direttamente i titoli dal Tesoro, potrebbero essere responsabili di collusione nelle aste e nei future sui titoli, influenzando irregolarmente i prezzi e gonfiando i loro profitti. I Treasurys, I titoli del debito pubblico americano, non sono un asset fra tanti: sono considerati il mercato più liquido al mondo, valutato 12.800 miliardi di dollari, e un’ancora per investitori oggi spesso a corto di fiducia nell’economia e nei mercati. Uno scandalo irrisolto che ne metta in dubbio la trasparenza e la credibilità non potrebbe esplodere in un momento peggiore. (M. Val.)