Sette 4/9/ 2015, 4 settembre 2015
LA CORSA AL NOME DI FANGIO
Il corpo del leggendario campione di Formula 1 Juan Manuel Fangio è stato esumato nei giorni scorsi in Argentina per risolvere due casi di presunta paternità non riconosciuta. Lo ha ordinato un giudice a fronte della richiesta di due uomini di oltre 70 anni che dichiarano di essere figli naturali di Fangio. Il pilota, che vinse cinque Mondiali negli anni 50, non si era mai sposato né aveva riconosciuto figli, ma ebbe una relazione di oltre 20 anni con una donna. Il figlio di quest’ultima, Oscar Espinosa, era assai somigliante a Fangio ed ebbe persino una breve carriera in Formula 3. Un altro uomo, Ruben Vazquez, sostiene che sua madre firmò un documento prima di morire, nel 2012, rivelando la verità. «Non ho pretese economiche», dice l’uomo, «vorrei solo aggiungere Fangio al mio cognome».