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 2015  settembre 03 Giovedì calendario

I Paesi che non accoglieranno i migranti forse saranno costretti a versare un oneroso contributo • Partono le assunzioni dei docenti, in 7mila si dovranno trasferire • Renzi contro l’Ue sul taglio delle tasse • La Google Car troppo ligia alle norme stradali • Il censimento degli alberi Migranti/1 I ministri degli Esteri di Roma, Parigi e Berlino hanno lanciato un appello all’Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza Ue, Mogherini

I Paesi che non accoglieranno i migranti forse saranno costretti a versare un oneroso contributo • Partono le assunzioni dei docenti, in 7mila si dovranno trasferire • Renzi contro l’Ue sul taglio delle tasse • La Google Car troppo ligia alle norme stradali • Il censimento degli alberi Migranti/1 I ministri degli Esteri di Roma, Parigi e Berlino hanno lanciato un appello all’Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza Ue, Mogherini. Per il documento italo-franco-tedesco, «un più efficiente sistema del diritto d’asilo, va di pari passo con una più efficiente politica dei rimpatri dei migranti irregolari a livello europeo». Inoltre «un più efficiente sistema del diritto d’asilo, va di pari passo con una più efficiente politica dei rimpatri dei migranti irregolari a livello europeo, in modo da garantire lo status di rifugiato più rapidamente a chi ha veramente bisogno della protezione internazionale». Infine occorre sfruttare tutti i margini consentiti dai trattati per «creare un sistema integrato di gestione delle frontiere esterne dell’Unione Europea». Migranti/2 Secondo la bozza di accordo che la commissione guidata da Jean-Claude Juncker sottoporrà il 14 settembre ai ministri dell’Interno e della Giustizia, i Paesi che rifiuterano di ospitare i profughi dovranno versare un contributo «fortemente oneroso» nelle casse dell’Unione Europea. Migranti/3 Nella Repubblica Ceca i poliziotti scrivono numeri a pennarello sui polsi dei profughi per identificarli. Polemiche perché a molti sono venuti in mente i nazisti che numeravano gli ebrei. Professori È entrato nel vivo il piano di assunzioni nella scuola: ne erano previste 16.210 in tutta Italia, le domande sono state 70mila, le email con l’offerta di assunzione a tempo indeterminato partite due notti fa dal cervellone del ministero dell’Istruzione poco meno di 9mila. Infatti quasi la metà dei posti a disposizione non è stata coperta perché nelle graduatorie a esaurimento non sono stati trovati docenti con i profili che servono. Il che significa che per quelle cattedre bisognerà chiamare anche quest’anno dei supplenti annuali. Su circa 38mila assunti finora, 7mila dovranno abbandonare la propria regione e trasferirsi al Nord soprattutto, perché, spiega il ministro Giannini, è «lì che ci sono più posti disponibili». I docenti che hanno ricevuto le email hanno tempo fino a mezzanotte dell’11 settembre per accettare, se rifiuteranno saranno esclusi dalle fasi successive di assunzioni. Ma grazie alla possibilità data dal Miur di accettare entro l’8 settembre ancora la supplenza annuale (con assunzione formale da subito), molti neoassunti lontani da casa hanno già deciso di approfittarne «per prendere tempo» ed evitare subito un trasloco. Tasse Renzi insiste che taglierà le tasse sugli immobili e, a chi da Bruxelles lo invita a limare piuttosto le imposte sul lavoro, fa sapere: «Le tasse da tagliare le decidiamo noi, non Bruxelles. L’Ue che si gira dall’altra parte sui migranti, quando ci sono i barconi, pensa di venirci a spiegare le tasse: c’è qualcuno a Bruxelles che pensa di mettersi a fare l’elenco delle tasse da tagliare, spero sia stato il caldo. Italiani segnatevi la data del 16 dicembre: quello sarà il funerale della tassa sulla casa e questo lo decidiamo noi. Ci siamo fatti un gran mazzo a trovare le coperture, ora si immagina se ci mettiamo a discutere con qualcuno a Bruxelles che, quando c’è da parlare di immigrazione è in ferie, quando c’è da parlare di tasse si svegliano tutti insieme». Auto Risultati dei test sulla Google Car, la macchina che si guida da sola: dal 2009 a oggi ha fatto registrare solo 16 incidenti, tutti provocati dagli automobilisti umani che le stavano intorno. Per esempio nell’ultima prova, datata 20 agosto, la Google Car si è fermata davanti alle strisce pedonali dopo aver avvertito la presenza di un pedone, la macchina che la seguiva non ha frenato e l’ha urtata. Il solo incidente in cui una Google Car è andata contro un altro mezzo, ed è stata dunque legalmente responsabile per l’incidente, è dell’agosto del 2011: pare che l’autista di sicurezza, che nei test si trova sempre all’interno della macchina, si stesse annoiando e che avesse preso i comandi. Come ha detto al “New York Times” Donald Norman, direttore del Design Lab dell’Università della California, «il vero problema è che sono troppo sicure», queste auto «devono imparare ad essere aggressive nella giusta dose. E la giusta dose dipende dalle differenti culture» (Sideri, Cds). Alberi/1 I ricercatori dell’università americana di Yale in due anni e mezzo di lavoro hanno calcolato il numero degli alberi presenti sul pianeta: sono 3.040 miliardi, 422 per ogni abitante della Terra. Sono dieci volte le stelle della Via Lattea, ma soltanto la metà di quelli che ci sarebbero se l’uomo non li avesse tagliati e bruciati in 12mila anni di storia. Al momento si abbattono 15 miliardi di fusti all’anno, di cui solo 5 vengono rimpiazzati dai rimboschimenti (Dusi, Rep). Alberi/2 Le foreste tropicali restano le più estese in termini di superficie, ma è nelle zone boreali al di sotto del polo nord (Russia, Scandinavia e Nordamerica) che si trovano le foreste più fitte e scure. Qui può crescere anche un albero al metro quadro. I tropici ospitano il 43% dei fusti della Terra (1,4 trilioni, di cui quasi 400 miliardi in Amazzonia), le zone boreali il 24% e quelle temperate, come l’Italia e gran parte dell’Europa, il 22%. In Italia la vegetazione occupa già un terzo del terreno. Lo spopolamento di pascoli e montagne fa sì che i boschi italiani riguadagnino ogni anno 28mila ettari (ibidem). Alberi/3 La Russia è il paese del mondo con più in alberi in assoluto: 640 miliardi, 4.400 per ogni abitante (ibidem).