Varie, 2 settembre 2015
PATRIA
«Il paese ha problemi più importanti. Mi fanno tenerezza i dirigenti che, con le vittorie, pensano di essere i salvatori della patria. Invece ottengono solo un risultato sportivo. Noi non saremo salvatori della patria. La mia forza, del resto, è stata sempre quella di non prendermi mai sul serio...» (Gianni Petrucci, il presidente della Federazione di pallacanestro).
MINACCE «Le minacce al Gp di Monza sono come il panettone a Natale, è tradizione. Ogni volta che si arriva al momento del rinnovo Bernie dice che salterà. Ma non è vero. Certo, ognuno deve fare la sua parte. Le cose belle costano e non si può pensare di non pagarle. Ma, con tutto il rispetto per Baku, pensare di non correre in Germania è già abbastanza deprimente» (Luca Cordero di Montezemolo).
RICCHI «Il mondo va così: ci sono i ricchi e quelli che hanno pochi soldi, non si può cambiare» (Bernie Ecclestone).
DISPERATI «Sono felice a Parigi, ho deciso di rimanere al Psg e il discorso è chiuso, ma so che a Milano erano un po’ disperati» (Ibrahimovic).
SPESA «Ci sono 800mila ragazzi under 17, bisognerà che qualcuno li guardi, non possiamo fare sempre la spesa in Sud America» (Carlo Tavecchio).
SOLDI «Sono arrivato in un’epoca in cui per correre devi quasi pagare e noi di soldi non ne abbiamo mai avuti tanti. Ho iniziato nel trial perché a Terni di piste minimoto non ce n’erano, di soldi neppure» (Danilo Petrucci che ricevette la sua prima moto per il Natale dei suoi 4 anni).
THE «Il titolo è andato. Credo che Jonathan potrebbe tranquillamente stare a casa a godersi un po’ di thè nelle prossime gare e non cambierebbe nulla» (Tom Sykes, pilota sbk Kawasaki a proposito di Jonathan Rea).
TIFOSO «Tornerà a giocare, lo dico da chirurgo e da mezzo tifoso. Oggi Kevin è sereno e sorridente» (Pierpaolo Mariani, chirurgo di Strootman).
SPERANZA «Siamo un gruppo molto unito fuori dal campo. La speranza è di poterlo essere anche sul parquet» (Danilo Gallinari, cestista azzurro).
SOCIAL «Non ho un grandissimo rapporto con i social network ma siccome mi è stato detto che ho oltre 400.000 simpatizzanti ho deciso di dare l’ok al mio sito ufficiale. Così tutte queste persone potranno ricevere notizie veritiere su di me» (Antonio Conte).