31 agosto 2015
Gennaro Cesarano, 17 anni. Noto alle forze dell’ordine per una tentata rapina e altri reati minori, residente a Napoli nel quartiere Sanità, dove è in corso una faida tra gruppi di giovanissimi camorristi che vogliono conquistare il monopolio delle droghe, secondo i parenti aveva cambiato vita e si era messo a studiare
Gennaro Cesarano, 17 anni. Noto alle forze dell’ordine per una tentata rapina e altri reati minori, residente a Napoli nel quartiere Sanità, dove è in corso una faida tra gruppi di giovanissimi camorristi che vogliono conquistare il monopolio delle droghe, secondo i parenti aveva cambiato vita e si era messo a studiare. Faccia da bravo ragazzo, frequentava l’alberghiero per diventare pizzaiolo e spesso lo si poteva incontrare all’associazione “Casa dei cristallini” che si occupa del recupero dei giovani. Sabato scorso scrisse sulla sua pagina Facebook «Non pensare ai troppi problemi, bruciano il cervello. Pensa che ora ci siamo. Domani chissà», la notte successiva, mentre era nel rione con un gruppo di amici, due in sella a una moto gli spararono due proiettili al torace. A terra la polizia ritrovò 19 bossoli di due diversi calibri. Alle 4,30 di domenica 6 settembre in piazza Sanità a Napoli, davanti alla basilica di San Vincenzo.