Lauretta Colonnelli, Corriere della Sera 28/05/2015, 28 maggio 2015
QUEL CAMMINO CONDIVISO CON CANI, GATTI E CAVALLI
Si dice via Francigena e si immaginano i lunghi percorsi dei pellegrini che nel medioevo partivano a piedi dai vari paesi del nord Europa diretti a Roma, alla tomba dell’apostolo Pietro. Ma la Francigena, più che un’unica strada, era un intreccio di infiniti sentieri. Uno di questi sentieri si riconosce ancora all’interno della riserva naturale di Monte Mario. Si può seguire il vecchio tracciato lontani dal traffico e immersi in un ambiente campestre simile a quello attraversato dagli antichi pellegrini. Il 20 giugno si potrà camminare guidati da esperti naturalisti che illustreranno le caratteristiche di quello che è considerato un vero e proprio mosaico di diversità biologica: dalla sabbia, che indica l’origine geologica dell’area in cui è sorta la città, alla vegetazione ricca di lecci, sugheri e carpini, tigli, aceri e cornioli. Si incontrano roditori, uccelli e ville storiche. La visita, promossa dall’Associazione Civica Roma 19 in collaborazione con Roma Natura, parte alle 17 dal Centro don Orione (Via della Camilluccia, 120). Fa parte dei quattrocento eventi organizzati per il festival «Via Francigena Collective Project 2015» diretto da Sandro Polci, che alla quinta edizione coinvolge oltre duecento enti promotori e decine di regioni europee. Il Comune di Roma propone cammini e visite guidate lungo le «Vie Romane» del tratto meridionale; l’Opera romana Pellegrinaggi promuove il Cammino della pace da Betlemme a Gerusalemme, trasmesso in collegamento video con Piazza San Pietro; il Fai organizza un cammino condiviso «a sei zampe», con cani, gatti, asini e cavalli, da Assisi al bosco di Francesco. Parte da Roma anche la «Lunga Marcia per L’Aquila», trekking di solidarietà che dal 27 giugno al 5 luglio attraversa territori, borghi e città di Lazio e Abruzzo per fare il punto sulla ricostruzione de L’Aquila a sei anni dal sisma. Tra gli eventi dell’alto Lazio, suggestivi quelli previsti a Montefiascone, che segnava il centesimo chilometro della Francigena in direzione nord. Il 7 giugno i pellegrini scendono a piedi fino al porto di Capodimonte e da lì si imbarcano su barche a vela per circumnavigare l’Isola Bisentina. Il 14 giugno si organizzano passeggiate nella Valle Perlata, la spianata che si estende tra la cittadina e il lago di Bolsena, percorsa da una fitta rete di sentieri sterrati che si diramano per oltre trenta chilometri. Lungo il cammino si incontrano anche i resti di tre antichi mulini idraulici risalenti al 1300 e di due chiese medievali dedicate alla Madonna della Valle e a San Pancrazio.
Lauretta Colonnelli