Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  agosto 01 Sabato calendario

YOGURT E FETA SOLIDALI

Si può dare la solidarietà a un popolo in tanti modi. La sinistra italiana ha deciso di darla a quello greco sfamandosi con i prodotti ellenici. Non si può dire che non sia un bel sacrificio rinunciare a un piatto di spaghetti con il pomodoro. Perciò, ognuno come può e a modo suo si è ingegnato di aiutare i greci a casa loro o da casa propria. La seconda scelta è quella per la quale ha optato l’avvocato Guido Calvi, legale storico di tanti leader del fu Partito comunista ed ex parlamentare del Pds, prima, e dei Ds dopo. Lui all’ora di pranzo mangia yogurt greco. Va al supermercato e lo cerca sul bancone finché non lo trova. La sinistra che si è allontanata dal Pd e quella di Sel, la cosiddetta brigata Kalimera, la solidarietà ai greci è andata invece a portarla direttamente a casa loro. E, naturalmente, nelle loro trattorie. Nichi Vendola lo ha fatto mangiando insalatone locali a base di feta, pomodori, cetrioli e olive. Forse, in imminenza della prova costume, non desiderava strafare. O, più semplicemente, predilige mangiar sano. Il povero Stefano Fassina, invece, una sera, è stato quello che ha dovuto fare la rinuncia più grave per amore del popolo greco. Mentre il leader di Sel mangiava la sua bella insalata, l’ex viceministro che ha abbandonato il Pd in polemica con Matteo Renzi aveva ordinato un mega arrosto di carne dall’aria molto succulenta. Ma non ha fatto in tempo ad assaggiarlo: la politica lo reclamava alla sede di Syriza, il partito di Tsipras.