4 agosto 2015
Luigi Galletta, 21 anni. Meccanico napoletano, a detta di tutti «un ragazzo d’oro che rinunciava pure alle sigarette per non spendere cinque euro e portare il pane ai fratelli e ai genitori», nei giorni scorsi s’era rifiutato di truccare i motorini di alcuni coetanei camorristi che la mattina di venerdì 31 luglio lo riempirono di calci e pugni e nel pomeriggio lo andarono a cercare in officina, lo trovarono chinato a riparare uno scooter, lo chiamarono per farlo alzare e subito dopo gli spararono tre colpi di pistola dritti al cuore
Luigi Galletta, 21 anni. Meccanico napoletano, a detta di tutti «un ragazzo d’oro che rinunciava pure alle sigarette per non spendere cinque euro e portare il pane ai fratelli e ai genitori», nei giorni scorsi s’era rifiutato di truccare i motorini di alcuni coetanei camorristi che la mattina di venerdì 31 luglio lo riempirono di calci e pugni e nel pomeriggio lo andarono a cercare in officina, lo trovarono chinato a riparare uno scooter, lo chiamarono per farlo alzare e subito dopo gli spararono tre colpi di pistola dritti al cuore. Venerdì 31 luglio in un’officina in via Carbonara a Napoli.