4 agosto 2015
Antonino Salvatore, 42 anni. Di Reggio Calabria, da una vita litigava, per questioni familiari, col cognato Giuseppe Alampi, 32, disoccupato, da poco uscito dal carcere dove era finito perché aveva tentato d’ammazzare un uomo
Antonino Salvatore, 42 anni. Di Reggio Calabria, da una vita litigava, per questioni familiari, col cognato Giuseppe Alampi, 32, disoccupato, da poco uscito dal carcere dove era finito perché aveva tentato d’ammazzare un uomo. Domenica sera, durante l’ennesima discussione, costui tirò fuori una pistola illegalmente detenuta e gli sparò due colpi nel torace. Quindi vedendolo cadavere in una pozza di sangue scappò via, vagò per una notte intera per i boschi e infine s’andò a rintanare a casa del padre, dove lunedì mattina lo trovarono i carabinieri. Tarda serata di domenica 2 agosto a Montebello Jonico, nel Reggino.