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 2015  agosto 04 Martedì calendario

DONNE «Di donne ne ho avute poche, allenatori tantissimi. Ma sono nel calcio da 35 anni» (Maurizio Zamparini)

DONNE «Di donne ne ho avute poche, allenatori tantissimi. Ma sono nel calcio da 35 anni» (Maurizio Zamparini). DISCUSSIONI «Non ho rammarichi per il mio addio al Milan. La scorsa stagione con Inzaghi abbiamo fatto diverse discussioni pacate e altre molto meno pacate. Dopo l’ultima, decisamente animata, ho deciso di chiudere l’argomento e continuare a fare il mio lavoro» (Giampaolo Pazzini, ora con la maglia del Verona). DISOCCUPATO «Lo confesso, non pensavo di restare disoccupato. Ho avuto qualche offerta dall’estero ma avrei dovuto lasciare a casa il mio staff. Non me la sono sentita di prendermi un ricco assegno e voltare le spalle ai compagni di viaggio» (Roberto Donadoni). MARMO «Solo chi ha classe può segnare due gol come quelli realizzati da Bernardeschi contro il Barcellona. Non sono sorpreso. È un ragazzo di Carrara, duro come il marmo, capace di dominare le emozioni. Domenica sera al Franchi mancavano Messi e Neymar, ma in difesa c’erano Piqué e Vermaelen. Due dei centrali più forti al mondo. Quindi stiamo parlando di reti vere» (Giancarlo Antognoni). GEOMETRA «Ho un diploma da geometra e il lavoro mi piace. Ho fatto anche il praticantato in uno studio, andavo in giro per cantieri a vedere progetti o facevo disegni al computer. Niente case vere però, solo esercitazioni» (Kevin Lasagna, attaccante del Carpi). MOTORE «Sto bene, il peso è su 61 chili, ho buoni valori di potenza. Sono sui livelli del 2014 e per la Vuelta conto di crescere ancora. Con un anno in più di maturazione vedo che il mio motore rende meglio anche a bassi regimi» (Fabio Aru). LIMITI «Il nuoto ovviamente resta vivo in me ma di una cosa sono felice: non ho rimpianti. Più forte di così non potevo proprio andare. Se dovessi augurare qualcosa ai ragazzi, direi: toccate il proprio limite come ho fatto io» (Massimiliano Rosolino). MERAVIGLIA «Con l’andare del tempo ciò che conta è innamorarsi di un progetto. Se ti costa sacrificio allenarti, è difficile arrivare qui. Io ho la fortuna di provare meraviglia, di emozionarmi della bellezza delle querce, dei castagni, dell’autunno. E siccome amo la bicicletta, vado» (Alex Zanardi, dopo l’ultimo oro nel paraciclismo ai Mondiali di Nottwil). VOTI «Un voto al mio Motomondiale? Non sono bravo a dare voti e a scuola non ne prendevo di buoni. Meglio chiedere in Ducati». (Andrea Iannone).