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 2015  agosto 02 Domenica calendario

ORIANA CON TOTÒ

Con teo con, con neo con. Questa, nell’immaginario, è Oriana Fallaci. Pochi ricordano l’intervista della giovane Fallaci al Principe De Curtis. Su «L’Europeo», nel 1963, si potevano leggere i prodromi di tutto quello che è seguito in fatto di scontri di civiltà e financo di gender o come si dice. Ecco ciò che risponde Totò alla domanda della già moralisteggiante intervistatrice fiorentina (pre-renziana de facto): «Lei, principe, sa esser fedele?» «Ora sì. Prima no. Ma per l’uomo è diverso. L’uomo è poligamo. Ha mai visto cento pecore e cento montoni, dieci galli e dieci galline? Io ho sempre visto cento pecore e un montone, dieci galline e un gallo. Se fossi musulmano… Dica: ma come fanno quegli uomini cui non piacciono le donne? Io non li capisco. Io, quando dicono sì, quello è, no, quello ci fa ma non è, mi sento malato. Cielo. Che schifezza! Ma come fanno?! Lei lo sa?». Dunque, incalza la Fallaci, la sua epoca non la interessa? Che ci si sente a disagio? «Esattamente, signorina mia. In questa epoca io ci vivo per sbaglio... Non posso stare, io, senza una donna. Prima, quando viaggiavo senza una donna, portavo sempre con me una vestaglia femminile e un paio di scarpine col tacco. Sempre. Così, prima di andare a letto, appendevo la vestaglia accanto alla mia, mettevo le scarpine accanto alle mie, e mi sembrava di aver la donna. Che vuol farci: amo troppo le donne. Sarà perché sono meridionale, sarà perché odio gli uomini: ma le donne, secondo me, sono la cosa più bella che ha inventato il Signore». Viva dunque Sua altezza imperiale, conte palatino, cavaliere del Sacro Romano Impero, ufficiale della Corona d’Italia, cavaliere della Gran Croce dell’Ordine di Sant’Agata e San Marino! Viva Totò in rivolta contro il mondo moderno! Ecco il principe de Curtis, ed ecco la Fallaci migliore. Senza neo con e senza teo con. Ma con Totò!
.@PButtafuoco
Pietrangelo Buttafuoco, Domenicale – Il Sole 24 Ore 2/8/2015