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 2015  agosto 02 Domenica calendario

L’ELEGANZA DI HILJEMARK: «ROSE, BEI VESTITI E... IBRA»

Gli ultimi quattro capitani campioni d’Europa Under 21: Sami Khedira, Javi Martinez, Thiago Alcantara e Oscar Hiljemark, che in Repubblica Ceca aveva rischiato di non esserci. Frammenti ossei nelle anche, l’operazione, da cui Oscar ha recuperato a tempo di record: in due mesi si è preso l’Eredivisie col Psv, l’Europeo (con mille persone ad aspettarlo a Gislaved, la sua città) e la Serie A col Palermo. Con tanto di numero 10.
Perché lo ha scelto?
«L’idea è nata in un colloquio tra il mio procuratore e Zamparini, che ringrazio per avermi dato il permesso di prenderlo».
Chi è il suo modello di «10»?
«Ho ammirato Maradona e Zidane, ora Messi e Pirlo. Ma sono solo Oscar, un centrocampista box-to-box».
Quello che con la Svezia ha eliminato l’Italia dall’Europeo Under 21. Le dice niente la parola «biscotto»?
«Io amo la Svezia. Giocare per la propria nazione è un onore, sempre. La Svezia ha giocato per provare a vincere contro tutti. Ma capisco che l’Italia si sia infastidita: aveva una buona squadra».
Ce l’ha anche il Palermo. Prime impressioni?
«Molto positive. Mi sono integrato e nel gruppo, ho imparato qualche parola di italiano: ciao, destro, sinistro, forza Palermo. Non vedo l’ora di esordire in A».
A proposito di esordi: prima partita in nazionale maggiore, primo gol. E nella Svezia c’è Ibra: lo vorrebbe in Serie A?
«Fa la differenza in qualsiasi squadra ed è una grande persona. È bello giocarci insieme, meno contro. Ma magari venisse in Serie A».
Quaison le ha parlato di Palermo e del calcio italiano?
«Certamente. Conoscerò presto la città e i tifosi. E il prossimo campionato sarà spettacolare: stanno arrivando tantissimi grandi giocatori».
Chi è Hiljemark fuori dal campo?
«Amo i vestiti, in Italia sono capitato bene. E poi mi definisco un social-man».
Un esempio?
«Su Instagram ho visto la foto di una ragazza, Elin. L’ho aggiunta su Facebook, abbiamo iniziato a parlare: ora è la mia fidanzata, mi seguirà a Palermo insieme al mio cane. Sono innamoratissimo».
E a San Valentino si è presentato da lei con un cesto di rose rosse.
«È una persona fantastica, si merita questo e altro».
Lei, invece, dopo l’Europeo vinto deve meritarsi la Serie A...
«E mica solo quella. Voglio giocare l’Europeo e l’Olimpiade con la nazionale e lottare per l’Europa League con il Palermo».