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 2015  giugno 26 Venerdì calendario

RUSSIA IL RUBLO NON VUOLE LA CONCORRENZA DEL KOLION

Le buone intenzioni non sempre portano a risultati positivi. Mikhail Shlyapnikov, un contadino di Kolionovo, vicino a Mosca, lo sta imparando a sue spese. Per sopperire alla mancanza di liquidità dei suoi compaesani, si è inventato una moneta locale, il kolion, che nei suoi piani doveva servire ai contadini per le piccole trattative commerciali tra di loro. Banconote di taglio da uno a cento, con un albero disegnato al centro. Una moneta a tasso fisso, non soggetta a fluttuazioni per colpa di guerre o di crisi economiche e senza rischi di inflazione: per un cesto di patate si pagavano 5 kolion, sempre quelli, mai uno di più o uno di meno. Ma le autorità locali e la Banca centrale russa non hanno gradito l’iniziativa, ritenuta una minaccia per il rublo, sola moneta ufficiale ammessa in Russia. Hanno perciò vietato l’uso del kolion, dichiarandolo illegale, e denunciato il suo inventore. Il quale, in attesa di difendersi in tribunale, si è detto sbalordito dalla reazione a quello che secondo lui era poco più di un gioco, per di più utile ai suoi compaesani. «Un contadino come me», ha detto, «non può certo far crollare il sistema bancario». Ora dovrà dimostrarlo.