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 2015  maggio 27 Mercoledì calendario

DEUTSCHE BANK

Nuovo schiaffo a Deutsche Bank, dopo aver patteggiato una multa record da 2,5 miliardi per chiudere la vicenda sulle manipolazioni del Libor. Questa volta sono finiti nel mirino gli strumenti derivati. Tra il 2008 e il 2009, il primo istituto di credito tedesco ha presentato bilanci falsi perché «non ha tenuto conto di un rischio materiale per perdite potenziali stimate in miliardi di dollari» legate al suo enorme portafogli di derivati, accusa la Sec. Il patteggiamento, raggiunto con l’autorità di controllo dei mercati americani dopo 5 anni di indagini, costa al gruppo di Francoforte 55 milioni di dollari. «Al culmine della crisi finanziaria, il bilancio di Deutsche Bank non rifletteva il rischio significativo in queste grandi posizioni illiquide e complesse», scrive la Sec, sottolineando come l’istituto tedesco «non è riuscito a dare valutazioni ragionevoli quando stimava le sue posizioni e mancava di controlli interni robusti sulle comunicazioni finanziarie». Deutsche Bank ha replicato, in una nota, che all’epoca dei fatti «non credeva ci fosse un metodo affidabile per misurare i rischi alla luce delle condizioni di mercato esistenti».