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 2015  maggio 26 Martedì calendario

E A GIUGNO VIA ALLA RIORGANIZZAZIONE COMMERCIALE DELLA BANCA SENESE

Mentre è alle prese con il corposo aumento di capitale da 3 miliardi il Monte dei Paschi di Siena prosegue sulla via della riorganizzazione societaria e soprattutto commerciale. Il rilancio dell’attività commerciale, che compariva già tra gli obiettivi dell’aggiornamento al piano di impresa 2013-2017 (dove si prevedeva di raggiungere un indice di redditività, calcolato in ricavi-asset, pari al 2,9% a fine piano e un cost-income del 50%), dovrebbe partire, con il nuovo modello, nel mese di giugno.
L’avvio della riorganizzazione è previsto in via sperimentale in alcune Direzioni Territoriali Mercati (Roma Nord-Viterbo, Mantova Nord, Pisa e Palermo) entro fine giugno e la sperimentazione durerà circa quattro mesi. La novità più importante, emersa da un recente incontro con le organizzazioni sindacali, sarebbe la riduzione del 25-30% (a regime) delle Direzioni Territoriali Mercati, ovvero delle strutture che si occupano del coordinamento integrato di tutte le unità operative sul territorio (filiali e centri specialistici).
Il riassetto distributivo riguarderà, a regime, sia la rete di sportelli (con agenzie complete che fungeranno da capofila e filiali satellite dedicate ai privati) sia la riorganizzazione dei clienti in portafoglio con interventi sui reparti dedicati a imprese e small business. Si interverrà altresì su alcuni centri che offrono servizi finanziari sul territorio (come i centri per le pmi e i centri enti) che sarebbero in parte razionalizzati e mantenuti solo su base regionale. L’intento è segmentare in maniera più efficace la clientela aumentando la penetrazione commerciale. Al centro di questo restyling ci sono le imprese: l’ambizione è infatti offrire una consulenza più mirata, con gestori dedicati, alle aziende di maggiori dimensioni. Nell’incontro a porte chiuse con le organizzazioni sindacali il responsabile della rete, Marco Bragadin, aveva illustrato un modello commerciale che si potrebbe definire a tre punte, almeno sul fronte degli sportelli. Il modello è quello chiamato Hub and Spoke. In sostanza, sono previste agenzie capofila (dotate di 8-10 addetti) che offriranno un servizio completo, mentre le filiali aggregate (3-8 addetti) saranno specializzate sulla clientela privata. Il 15% degli sportelli conserverà invece lo status quo, rimanendo indipendenti e offrendo servizi completi.
È previsto inoltre un nuovo approccio alle imprese. L’obiettivo del Monte dei Paschi è segmentare in modo più mirato la clientela aziendale. A questo proposito sarà predisposta una suddivisione più netta tra professionisti, pmi, mid cap e grandi aziende. L’idea è proporre un’offerta e una consulenza commerciale adeguata a ciascuna impresa in base al fatturato e alla complessità dei servizi richiesti. Le aziende di maggiori dimensioni (sopra i 10 milioni di fatturato) saranno seguite all’interno dei centri pmi con gestori dedicati, mentre le società di dimensioni più ridotte saranno servite direttamente in filiale. Anche in quest’ottica i centri pmi (attualmente oltre 120) saranno riorganizzati e ridotti di numero. I dettagli sono comunque ancora allo studio e dunque non si escludono ulteriori novità.
Claudia Cervini, MilanoFinanza 26/5/2015