Alessandra Rota, la Repubblica 24/5/2015, 24 maggio 2015
NAZIONALE - 24
maggio 2015
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R2 CULT-Cultura
LITTLE PEOPLE
Alla rivoluzione con il nonno il Che e Balotelli
ALESSANDRA ROTA
Come nei Diari della motocicletta , il film di Walter Saller del 2004, scorrono le immagini del Che e del suo amico Alberto Granado attraverso l’America Latina, le tappe del viaggio nel Machu Picchu, il lebbrosario di San Pablo, Fidel, suo fratello Raul, i guajiros, i barbudos. E i ragazzini, tanti, che seguono il loro eroe nell’antico sogno di sollevare tutto il Sudamerica. Un romanzo che entusiasma, pagina dopo pagina, come le reti della nazionale italiana.
L’estate che conobbi il Che
di Luigi Garlando Rizzoli pagg. 178, euro 15
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PER LUIGI Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport , non è una novità occuparsi di letteratura per i più piccoli. È sua infatti la serie Gol! ( Piemme), che racconta il calcio attraverso una curiosa squadra che si chiama Le Cipolline. Adesso con L’estate che conobbi il Che alza l’età del suo pubblico (almeno dodici anni) e parla di storia. Quella dell’Italia dei Mondiali in Brasile del 2014, quella della crisi e delle fabbriche che chiudono.
Quella di Ernesto Che Guevara. Tutto nasce da un tatuaggio scoperto per caso sulla spalla del nonno da Cesare, fantasioso ragazzino che vive con la famiglia (madre chirurgo, padre manager, sorella fashion blogger) ai piedi del Resegone . Chi sarà, Gesù Cristo? Difficile, viste le tendenze politiche del nonno che, nella clinica dove è ricoverato per problemi di cuore, svela al nipote il suo segreto. O meglio con la sua storia di una vita straordinaria, gli apre nuovi orizzonti.
E tra una partita e l’altra Cesare ascolta le avventure politico- intellettuali di un uomo che certo è molto più affascinante di tutti i personaggi di fantasy che ha conosciuto.