Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  maggio 24 Domenica calendario

NAZIONALE - 24 maggio 2015 CERCA 44/45 di 64 R2 CULT-Cultura FORTHCOMING > Don Abbondio con la voce di Paolo Poli SIMONETTA FIORI FAUN certo effetto leggere la sua data di nascita, 1990

NAZIONALE - 24 maggio 2015 CERCA 44/45 di 64 R2 CULT-Cultura FORTHCOMING > Don Abbondio con la voce di Paolo Poli SIMONETTA FIORI FAUN certo effetto leggere la sua data di nascita, 1990. E non si tratta neppure di un’esordiente, avendo già collezionato quattro romanzi. In Francia Cécile Coulon è una star. Sia Le Monde che Le Nouvel Observateur ne hanno elogiato la maturità espressiva, coltivata in ambito letterario (con curiose convivenze come Proust e Steinbeck) e nelle sale cinematografiche con i film dei fratelli Cohen e di Pier Paolo Pasolini. A proporla in Italia è un piccolo editore trentino che si è fatto apprezzare in questi anni per la capacità di andare a scovare talenti in ogni parte d’Europa. E dopo averne pubblicato Il Re non ha sonno, Keller annuncia per l’autunno un suo romanzo distopico. Cécile immagina un mondo in cui la letteratura è il nemico numero uno, quindi piegata a un uso strumentale da parte del potere che mette in scena terrificanti manifestazioni di isteria negli stadi grazie al Libro Odio, il Libro Terrore, il Libro Risate a crepapelle. Un dichiarato omaggio alla tradizione di Orwell, di Huxley e di Bradbury e, trattandosi di un’autrice poco più che ventenne, il tributo non è da poco. Le rire du grand blessé è atteso in libreria per settembre. *** Esordire a ottantacinque anni. È capitato a Franco Loi, tra i nostri maggiori poeti dialettali, appena arrivato in libreria con il suo primo romanzo. In realtà si tratta di un forthcoming degli anni Cinquanta, destinato alla celebre collana dei Gettoni, accolto da Vittorini e mai uscito. L’idea di proporlo oggi è di un microeditore marchigiano, la raffinata Hacca, orientata a recuperare la letteratura del Novecento. Diario minimo dei giorni ritrae una Milano in bianco e nero, una città che sotto voce accoglie i primi segnali di benessere . *** Perpetua e Don Abbondio, l’avvocato Azzeccagarbugli e la monaca di Monza. Immaginateli con la voce di Paolo Poli, e anche i Promessi Sposi potrà sembrare un nuovo capolavoro. Emons, il marchio legato al successo degli audiolibri, l’ha annunciato per fine anno. La lettura a voce alta dei classici resta il pezzo forte della casa editrice (che pure ha esordito con una collana di thriller tedeschi). E tra le novità dei prossimi mesi anche L’insostenibile leggerezza dell’essere letto da Fabrizio Bentivoglio e Limonov interpretato da Claudio Santamaria. *** Ma davvero si può ripartire da Trotsky? L’idea è di Chiarelettere, che sta per pubblicare un’antologia del rivoluzionario russo. Nella prefazione David Bidussa ci spiega il significato dell’operazione, per cui è stato scelto il titolo La vita è bella. Trotsky come esempio di perserveranza, del non darsi mai vinti, di non abbandonare mai la presa. È il rivoluzionario sconfitto ma non rinunciatario, ripreso più tardi da Camus, che ritrae Sisifo più forte del suo macigno. Sempre Bidussa aveva prefato il Gramsci di Odio gli indifferenti , un vero bestseller della casa editrice (dieci edizioni). L’idea probabilmente è di ripeterne il successo. © RIPRODUZIONE RISERVATA