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 2015  maggio 24 Domenica calendario

NAZIONALE - 24 maggio 2015 CERCA 22/23 di 64 Economia RMDom Malacalza si rafforza in Carige e sale al 14,9% MASSIMO MINELLA GENOVA

NAZIONALE - 24 maggio 2015 CERCA 22/23 di 64 Economia RMDom Malacalza si rafforza in Carige e sale al 14,9% MASSIMO MINELLA GENOVA . Malacalza continua a crescere nel capitale di Carige e arriva poco al di sotto del 15% (14,9%). La sua intenzione di consolidare la quota di controllo nella banca dei liguri era stata dichiarata fin dal primo accordo con la Fondazione Carige, da cui aveva comprato il 10,5% di capitale. E adesso ha compiuto un altro passo in avanti. E’ stato di parola, ma la sorpresa, rispetto agli annunci, è che forse è addirittura riuscito ad anticipare i tempi, senza attendere il via all’aumento di capitale da 850 milioni di euro. Ieri, infatti, attraverso la finanziaria di famiglia, la “Malacalza Investimenti”, si è accordato con i soci francesi di Carige, Bpce, titolari di un pacchetto di poco inferiore al 10% e da loro ha rilevato una quota del 4,66% con un investimento di 32,6 milioni di euro. Se si considera che per diventare il primo azionista ha pagato alla Fondazione Carige 66,2 milioni, l’investimento nella banca dei liguri di Vittorio Malacalza e dei suoi due figli Davide e Mattia arriva ora a un soffio dai cento milioni. E la famiglia genovese non ha alcuna intenzione di fermarsi. Non appena scatterà l’aumento (probabilmente nei primi giorni di giugno), Malacalza onorerà ovviamente la sua quota e cercherà di salire ancora, se possibile fino a ridosso della soglia per cui diventa obbligatorio far scattare l’Opa e comunque al di sopra del 20%. Sottoscrivere il 15% dell’aumento da 850 milioni comporterà un investimento di circa 130 milioni che sommati ai cento già spesi porta a poco di 230 milioni di liquidità immessa per aiutare Carige a uscire definitivamente dalla sua lunga malattia. Il percorso è ancora lungo e, come detto dall’amministratore delegato Piero Montani, la banca è ancora «convalescente». Non a caso, nei primi tre mesi dell’anno il rosso è stato di 45 milioni. Ma la strada imboccata, cioè quella di far emergere sofferenze e incagli e di rafforzare il patrimonio, è quella apprezzata da Vittorio Malacalza che ha confermato il suo gradimento agli attuali amministratori, il presidente Cesare Castelbarco e l’ad Montani, il cui mandato scadrà con l’approvazione del bilancio 2015. Il primo passo sulla strada del risanamento, così come imposto dalla Bce, è ora l’aumento di capitale. Non è solo Malacalza che vuole crescere all’interno della compagine azionaria, ma anche nuovi soggetti che si sono affacciati di recente sulla scena della banca, come Gabriele Volpi, broker del petrolio, proprietario dello Spezia Calcio e della Pro Recco di pallanuoto, che sta cercando di mettere a punto una serie di operazioni immobiliari in Liguria e che attraverso il suo trust di famiglia, l’inglese “The Summer”, ha già acquisito il 2% di Carige e punta al 5. © RIPRODUZIONE RISERVATA