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 2015  maggio 07 Giovedì calendario

Mattarella firma l’Italicum • L’adeguamento delle pensioni ordinato dalla Consulta costerà 16,6 miliardi di euro • Sessantasei deputati sospesi per risse e parolacce nella seduta fiume di febbraio • Civati lascia il Pd • Troppa lentezza nell’esaminare le richieste di asilo • Lubitz provò la manovra per schiantarsi anche nel volo precedente • Ferrero è l’azienda con la migliore reputazione in Italia • D’Alema Spezzaferro Italicum Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, senza osservazioni, la nuova legge elettorale per la Camera che ora, dopo la promulgazione, verrà subito pubblicata in Gazzetta Ufficiale anche se la sua efficacia scatterà il primo luglio del 2016

Mattarella firma l’Italicum • L’adeguamento delle pensioni ordinato dalla Consulta costerà 16,6 miliardi di euro • Sessantasei deputati sospesi per risse e parolacce nella seduta fiume di febbraio • Civati lascia il Pd • Troppa lentezza nell’esaminare le richieste di asilo • Lubitz provò la manovra per schiantarsi anche nel volo precedente • Ferrero è l’azienda con la migliore reputazione in Italia • D’Alema Spezzaferro Italicum Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, senza osservazioni, la nuova legge elettorale per la Camera che ora, dopo la promulgazione, verrà subito pubblicata in Gazzetta Ufficiale anche se la sua efficacia scatterà il primo luglio del 2016. Per quella data, nelle intenzioni del governo il cerchio verrebbe chiuso con il referendum confermativo della riforma costituzionale che cancella il bicameralismo paritario e il Senato elettivo. Pensioni La Cgia di Mestre ha fatto i conti: «Il mancato adeguamento Istat disposto dal governo Monti con il “salva Italia” che non riconosceva la rivalutazione per gli anni 2012-2013 degli assegni di importo superiore di tre volte il trattamento minimo e dichiarato incostituzionale dalla Consulta costerà all’Italia oltre 16,6 miliardi di euro». Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia: «È impensabile rimborsare chi ha pensioni fino a sei-otto volte la minima. La rivalutazione delle pensioni andrà a scalare con l’aumentare dell’assegno». La Consulta ha precisato che la sentenza vale «erga omnes» (dunque nessun rimborso parziale), inoltre è «autoapplicativa» e dunque è operativa presso l’Inps senza la necessità di ricorsi individuali e in assenza di interventi del governo. Sospensione I questori della Camera, Stefano Dambruoso (Scelta civica), Paolo Fontanelli (Pd) e Gregorio Fontana (Forza Italia) hanno visionato filmati e consultato verbali relativi alla “seduta fiume” nella quale Renzi e il ministro Boschi ottennero il secondo sì alla riforma costituzionale (Senato ridotto e non elettivo, più altro). Durante quella seduta ci furono risse, liti e parolacce. Quindi ieri 66 deputati sono stati puniti: non potranno mettere piede alla Camera per un totale di 649 giorni. La parte principale è per il Movimento 5 Stelle, con 59 puniti su 66, per un totale di 602 giornate di sospensione. Il record di sospensione spetta all’avellinese Carlo Sibilia, 24 giorni. Con molti altri scandiva le parole «Serva! Serva! Serva!» all’indirizzo della presidente di turno Marina Sereni. Segue Gianluca Vacca con 20 giorni. E poi Alessandro Di Battista e Carla Ruocco (18 giorni). Civati Pippo Civati lascia il Pd e si iscrive al gruppo misto: «Io lascio il Pd perché non sostengo più il governo Renzi. Non avrei mai lasciato il Pd se non per questo motivo. Ora Renzi si è tolto un fastidio». Migranti Ci sono circa 40mila richieste di asilo presentate all’Italia che devono essere ancora esaminate, mentre le persone alloggiate nei centri e nelle strutture temporanee ormai sono quasi 75mila, alle quali si aggiungono 12mila minori. Nel 2014 sono state presentate 64.886 richieste per ottenere lo status di rifugiato. Ne sono state esaminate soltanto 36.330 e di queste il 38% è stato respinto. L’arretrato si è sommato a quello degli anni precedenti, ma ciò che maggiormente preoccupa sono le nuove richieste perché dei 33.831 giunti sulle nostre coste fino al 4 maggio scorso, 20.858 hanno già chiesto di ottenere il riconoscimento. Le statistiche dimostrano che almeno un terzo degli stranieri non ha diritto a ottenere la protezione internazionale, dunque non deve rientrare nel programma di accoglienza gestito dal Viminale. Nel 2014 ci sono stati infatti 13.327 dinieghi e la stessa percentuale sembra confermata anche per i primi mesi di quest’anno, visto che su 14.636 casi verificati 6.927 sono stati giudicati non idonei (Sarzanini, Cds). Lubitz Il Bea, che sta indagando sulla catastrofe del volo Germanwings del 24 marzo (150 morti), dice che le scatole nere confermano che la discesa del copilota Lubitz fu volontaria. La novità è che si era allenato alla manovra nel volo precedente, il Düsseldorf-Barcellona effettuato poche ore prima. Anche in quell’occasione il pilota Patrick Sondheimer si era assentato dalla cabina, e Lubitz aveva cambiato i settaggi del pilota automatico per raggiungere l’altitudine di 100 piedi (30 metri). Il rapporto preliminare del Bea conferma inoltre le mancanze sui controlli medici di Lubitz, che tra aprile e luglio 2009 aveva sofferto di una forte depressione. Ferrero Secondo l’Italy RepTrak 2015, lo studio del Reputation Institute, leader mondiale nei servizi di misurazione e advisory sulla reputazione, la Ferrero è l’azienda con la migliore reputazione in Italia. L’anno scorso era al secondo posto, dopo la Bmw. Al terzo posto la Barilla, al quarto Giorgio Armani, al quinto Ikea seguita da De Agostini, Michelin e Luxottica. L’exploit più forte è di Enel (+9,9 punti sul 2014). Tappi D’Alema, al primo invito in casa di Maria Angiolillo, nel novembre 1995, si vantò di saper spezzare con le mani i tappi dell’acqua minerale in otto parti (da ciò il soprannome di “Spezzaferro”). Quindi precisò: «Fini non ne sarebbe capace». (Aneddoto raccontato nel libro La signora dei segreti. Il romanzo di Maria Angiolillo. Amore e potere nell’ultimo salotto d’Italia, di Candida Morvillo e Bruno Vespa) (Cds).