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 2015  maggio 06 Mercoledì calendario

IN CINA TUTTI PAZZI PER L’OCCHIO ALL’OCCIDENTALE

Cresce l’interesse dei cinesi per la chirurgia plastica. Perché non sono solo gli italiani a pensare al ritocchino: anche chi ha gli occhi a mandorla non rinuncia a modificare i propri tratti per sentirsi meglio con se stesso. E i professionisti italiani del settore iniziano a guardare con interesse a questa realtà, data la moda che sta imperversando, in Cina come anche nelle comunità stabilitesi in Italia. Pare infatti sia sempre più frequente che giovani studenti cinesi chiedano ai loro genitori di avere in regalo non abiti, accessori, gioielli o costosi computer, ma appunto interventi di chirurgia plastica. Al punto che a ridosso dell’appena trascorso Capodanno cinese in molti ospedali del Paese le prenotazioni per gli interventi di chirurgia estetica abbiano registrato il tutto esaurito, con un 20% in più rispetto allo scorso anno.
Allargare gli occhi, facendoli sembrare più occidentali, è l’intervento più richiesto, addirittura spopola tra i minori. Secondo un’inchiesta dello Shanghai Daily tra il 10 e il 20% di coloro che si sottopongono alla chirurgia plastica sono minorenni. Per contrastare questo fenomeno la città di Guangzhou – da noi nota come Canton – ha proposto una legge secondo la quale i medici potranno procedere a interventi estetici sui minori di 18 anni solo per motivi di salute e dopo aver adeguatamente informato i genitori dei rischi connessi.
Non sono da meno i giovani cinesi residenti in Italia, in particolare quelli di seconda e terza generazione, spesso perfettamente integrati nel tessuto sociale italiano, modaioli, griffati, discotecari e soprattutto appartenenti alle classi più abbienti. Il portale www.vendereaicinesi.it, nato per favorire la comunicazione tra italiani e cinesi residenti in Italia e in Cina con annunci in italiano tradotti in cinese, benché ai suoi esordi abbia debuttato come sito di vendita di immobili, nell’arco dei suoi due anni di vita è andato via via trasformandosi, pubblicando annunci nelle più disparate categorie, accogliendo in questi giorni anche quella della chirurgia estetica. Nella categoria Servizi, Studi Medici per esempio, troviamo l’inserzione del dottor Walter Polinelli di Milano, laureato in Medicina e Chirurgia presso Università Statale di Milano, iscritto all’Ordine dei Medici di Milano e specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, Medicina Estetica, Omeopatia e Omotossicologia che mette a disposizione di eventuali clienti cinesi la sua preparazione. «La blefaroplastica, la cosiddetta chirurgia delle palpebre» – spiega poi il professor Mario Dini, specialista in chirurgia plastica ed estetica con studi a Firenze e Milano – «è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto dai pazienti di origine asiatica residenti nell’area fiorentina, zona in cui opero maggiormente. E rappresenta il 70% degli interventi di chirurgia estetica tra i cinesi poiché i pazienti vogliono migliorare l’aspetto della palpebra superiore rendendola più occidentale». Lo sviluppo tumultuoso della chirurgia estetica è in gran parte basato sulla convinzione da parte dei cinesi, ma soprattutto delle cinesi, che un aspetto più piacevole possa aumentare le possibilità di trovare un partner o di avere successo nella vita professionale.
Mariangela Pira, MilanoFinanza 6/5/2015