Il Giornale 4/5/2015, 4 maggio 2015
IL PRIMO CAFFÈ NELLO SPAZIO SE LO BEVE LA CRISTOFORETTI
L’ha bevuto alle 12.44 di ieri ed è il primo caffè espresso consumato nello spazio. Un desiderio finalmente realizzato grazie a ISSpresso, la prima macchina espresso a capsule in grado di lavorare nelle condizioni estreme dello spazio, che è stata installata e messa in funzione sulla Stazione Spaziale Internazionale da Samantha Cristoforetti, astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea, capitano dell’Aeronautica Militare, impegnata nella missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana sulla ISS. Cristoforetti è diventata, dunque, non solo la prima donna italiana ad andare nello spazio, ma anche il primo astronauta della storia a bere in orbita un autentico espresso italiano. Il progetto ISSpresso è stato realizzato da Argotec e Lavazza in partnership pubblico-privata con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)». È quanto si legge in una nota di Asi e Lavazza. «ISSpresso non è solo il simbolo del Made in Italy che conquista la stazione spaziale, ma anche il frutto di una ricerca scientifica avanzata. Preparare un caffè nello spazio non è semplice ma è necessaria una tecnologia estremamente raffinata. La prima macchina espresso a capsule è in grado di lavorare nelle condizioni estreme dello spazio, dove i principi che regolano la fluidodinamica dei liquidi e delle miscele sono molto diversi da quelli tipici terrestri». Un gioiello tecnologico e ingegneristico, in grado di erogare un espresso a regola d’arte in assenza di peso. Per questo è stato selezionato dall’Agenzia Spaziale Italiana», prosegue la nota. «L’esperimento è un’opera di elevata ingegneria» chiude il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston».