30 aprile 2015
Teodora Catauta, 35 anni. Originaria della Romania, separata da un italiano, una figlia di dieci anni, «buona e gentile» ma con una passione per l’alcol, da tempo viveva a San Vittore Olona (Milano) dove era seguita dai servizi sociali e dopo un lungo periodo da disoccupata s’era appena trovata un lavoro in una casa di riposo
Teodora Catauta, 35 anni. Originaria della Romania, separata da un italiano, una figlia di dieci anni, «buona e gentile» ma con una passione per l’alcol, da tempo viveva a San Vittore Olona (Milano) dove era seguita dai servizi sociali e dopo un lungo periodo da disoccupata s’era appena trovata un lavoro in una casa di riposo. Di lei s’era innamorato il pregiudicato Tiziano Rossi detto “lo Zoppo”, 38 anni. La donna non lo ricambiava, lui aveva preso a perseguitarla, e alla fine il giudice lo aveva diffidato dall’avvicinarla. L’altro mattina la Catauta uscì di casa ma ad aspettarla trovò qualcuno a bordo di un’auto che appena la vide pigiò sull’acceleratore, le si accostò, le sparò addosso tre colpi di pistola e scappò via. Per il delitto la polizia sospetta il Rossi, fermato il giorno dopo in un hotel di Torino. Poco prima delle 11 di giovedì 30 aprile in via Riva a San Vittore Olona, piccolo centro al confine con Legnano (Milano).