Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  aprile 29 Mercoledì calendario

CARA KIM, ADESSO CHIAMAMI MAMMA


Los Angeles (Stati Uniti), aprile
Fisico statuario e curriculum da sciupafemmine con tre mogli e sei figli biologici: Bruce Jenner nel 1976 è stato campione olimpico di decathlon ma, soprattutto, noi lo conosciamo in quanto attore e patrigno di Kim Kardashian, l’attrice, cantante e stilista americana considerata tra le dieci celebrità più potenti al mondo. Ecco perché ha destato scalpore l’incredibile rivelazione dell’uomo che ha raccontato la trasformazione della sua identità sessuale: «Io sono una donna a tutti gli effetti», ha detto in un’intervista alla rete radiofonica Abc.
«La mia testa è molto più femminile che maschile. So che per la gente è complicato capirlo ma anche la mia anima è femminile. Sono qui, intrappolato, e odio questa parola, ma è proprio così, io sono una ragazza intrappolata nel corpo di un uomo».
«NON HO ANCORA DECISO SE MI FARÒ OPERARE»
Il patrigno della Kardashian non ha avuto timore di entrare nei dettagli: «Al momento il mio fisico è ancora del tutto maschile, anche perché non ho ancora deciso bene che cosa farò, ho l’unica certezza di sentirmi assolutamente donna», ha chiarito durante l’intervista e a tratti non è riuscito a trattenere le lacrime.
Da tempo nell’ambiente televisivo di Los Angeles si sussurrava di una sua possibile “trasformazione” anche perché negli ultimi mesi erano apparse foto inequivocabili che testimoniavano la sua profonda evoluzione fisica.
E Jenner ha parlato anche di questo: «Mi sono sottoposto a interventi di chirurgia estetica al viso, negli Anni 80 ho preso ormoni femminili e da un anno e mezzo ho ricominciato a prenderli», ha spiegato Bruce che, durante l’intervista, sembrava a suo agio e ha sempre parlato di sé usando il pronome maschile.
Jenner poi ha anche scherzato: «È molto importante in tutto questo processo, mantenere il nostro senso dell’umorismo. Guai a non ridere di se stessi». E poi ha aggiunto: «Per tutta la vita ho vissuto nella bugia di negare me stesso, ora non posso farlo più. Da giovane mi fermavo nei motel per cambiarmi: sfilavo i pantaloni, mettevo abiti femminili e andavo in giro così... Ora voglio vivere per quel che sono senza nascondermi».
L’ex atleta ha anche spiegato che in questi anni ha preferito tacere sulla vicenda anche per tutelare la sua immagine: dal 2007, infatti, è il protagonista di reality tv popolarissimo tra le adolescenti americane, Keeping Up With The Kardashians che racconta la sua vita, quella della sua terza moglie Kris (ormai ex), e dei dieci figli messi insieme nella loro relazione. Kris infatti è la madre della star Kim, di Kloe, Rob e Kourtey, ma dall’ex campione olimpico ha avuto altri due figli, Kylie e Kendall.
La coppia ha divorziato nel dicembre scorso (ma lui porta ancora la fede) e a proposito di questo Bruce ha voluto precisare: «Anche quando stavo con Kris prendevo ormoni per farmi crescere il seno. Forse se lei fosse stata comprensiva riguardo a quanto mi stava accadendo, ora saremmo insieme». Le figlie di Bruce gli hanno mostrato solidarietà sui social e Kim stessa ha subito pubblicato su lnstagram alcune foto abbracciata al patrigno. Una fonte vicina alla famiglia ha confermato al settimanale People: «Finalmente lui è felice. E il nostro clan lo accetta». People ha anche annunciato l’arrivo, per maggio, di una docu-intervista a Jenner dal titolo: He’s Finally Happy, Finalmente è felice.
Una scelta non facile per Jenner, arrivato a 65 anni, dopo una vita da protagonista. L’ex atleta, un spregiudicato tombeur des femmes, potrebbe ora diventare simbolo del movimento per i diritti dei trans.