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 2015  febbraio 27 Venerdì calendario

FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 23 FEBBRAIO 2015


Cinquantamila.it,
domenica 15 febbraio
Isis L’Isis ha preso il controllo di Sirte. Dopo aver occupato la tv e la radio, gli jihadisti si sono installati negli edifici governativi.



Ferrero/1 È morto a Montecarlo, dopo mesi di malattia, Michele Ferrero, 89 anni, proprietario dell’omonimo gruppo dolciario. Nato a Dogliani il 26 aprile 1925, è stato l’artefice dello sviluppo dell’azienda fondata dal padre Pietro nel 1946: sotto la sua direzione è diventata uno dei principali gruppi dolciari a livello mondiale, presente in 53 Paesi con oltre 34.000 collaboratori, 20 stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole.


Ferrero/2 «Fare sempre diverso dagli altri, avere fede, tenere duro e mettere ogni giorno al centro la Valeria. La Valeria è la padrona di tutto, l’amministratore delegato, colei che può decidere del tuo successo o della tua fine, quella che devi rispettare, che non devi mai tradire ma capire fino in fondo. La Valeria è la mamma che fa la spesa, la nonna, la zia, è il consumatore che decide cosa si compra ogni giorno» (Michele Ferrero a Mario Calabresi, Sta)


Ferrero/3 «Il Mon Chéri è il prodotto degli inizi, quello che mi emoziona ricordare. Era l’inizio degli Anni Cinquanta e andammo in Germania. Quando siamo arrivati era il dopoguerra, un Paese ancora pieno di macerie con i segni del conflitto, triste, depresso, in cui gli italiani erano visti malissimo. Cominciai ad andare dai distributori con l’idea di vendere cioccolatini in pezzo singolo, con dentro il liquore e la ciliegia. Mi dicevano che bisognava fare delle scatole, non degli incarti singoli, perché solo quelle si potevano mettere sugli scaffali dei negozi e quelle si vendevano. Io pensavo a qualcosa che risollevasse il morale, che addolcisse ogni giorno la vita dei tedeschi: c’era il cioccolato, la ciliegia e c’era il liquore che scaldava in quell’epoca fredda e con scarsi riscaldamenti. Qualcosa che avesse una carta invogliante, elegante, lussuosa, di un rosso fiammante, che desse l’idea di una piccola festa a un prezzo accessibile a tutti. Insistetti finché non trovai un uomo intelligente che si fece conquistare dalla mia idea» (ibidem).



lunedì 16 febbraio
Libia Un video dell’Isis partito dalla Libia mostra i terroristi sgozzare 21 giovani lavoratori egiziani copti rapiti nei mesi scorsi. Le vittime, allineate sulla battigia davanti a una telecamera, indossavano tute arancioni. Un capo, dopo aver detto: «Ci avete visti in Siria, ma noi adesso siamo qui, a Sud di Roma», ha dato l’ordine, decine di miliziani hanno eseguito. Poi: «Avete buttato il corpo di Bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro».


Copenaghen Alle 15,33 di sabato Omar Abdel Hamid el-Hussein, 22enne danese di origini arabe, a Copenaghen aveva fatto fuoco su un convegno sulla libertà di espressione, uccidendo il regista Finn Norgaard e ferendo tre poliziotti. Mentre si organizzava la caccia all’uomo, è tornato a colpire uccidendo Dan Uzen, 37 anni, al Bar Mitzvah nella più grande sinagoga di Copenaghen. Alla fine è stato ucciso dalla polizia. Era uscito dal carcere da due settimane.



Sms Emma Bonino, quando ha annunciato di avere un tumore al polmone sinistro, ha ricevuto «moltissimi sms, molte telefonate. Ho risposto a tutti: grazie, ora vedete di trovare il modo di fare una legge per il fine vita che ci eviti l’umiliazione di andare in Svizzera per poter vivere liberi fino alla fine. Beh, nessuna replica, come se li avessi sterminati tutti con una Colt 45 o con il Ddt» (Casadio e Cresto-Dina, Rep).



Spiagge Dai primi anni nel Dopoguerra, su 8.300 chilometri di fascia costiera, il 42% è soggetto a fenomeni di erosione. Nella sola Emilia Romagna è a rischio il 24% delle spiagge. La differenza tra la superficie delle spiagge nel 1999 (122,2 km quadrati) e nel 2007 (121,6 km quadrati) ha evidenziato che sono andati perduti circa 75mila metri quadrati l’anno. Come 10 campi da calcio (Geluardi, Sta).



martedì 17 febbraio
Fili Secondo le ultime ricostruzioni, Yara Gambirasio, il 26 novembre 2010, è salita sul furgone di Massimo Bossetti: sui suoi leggings sono stati ritrovati fili compatibili con quelli del sedile del camioncino del presunto assassino (Longo, Sta).



Scuola Il 15 febbraio si sono chiuse le iscrizioni online alle scuole superiori per il prossimo anno. Crolla il liceo classico (sceso al 5,5%, contro il 6,1% del 2014 e il 10% di 8 anni fa), bene gli istituti tecnici (oltre il 30%), tiene il liceo scientifico (che supera il 24,5%) e il linguistico (che doppia il classico). I professionali si aggiudicano il 17%. I licei piacciono al centro-sud: al classico in Emilia Romagna si è iscritto solo il 3,5%, in Friuli il 3,70%, in Lombardia il 4%, mentre nel Lazio lo ha scelto quasi uno su 10, in Calabria l’8,60%, in Basilicata l’8,4% (De Gregorio, Cds).


Alimentazione Per i cambiamenti climatici si modificherà anche la nostra alimentazione. Per esempio il calo dei raccolti di frumento potrebbe superare il 20%: per pane e pasta dovremo ricorrere sempre di più alle importazioni. Per ogni grado in più di temperatura, il raccolto di mais scende del 7%. Usato per alimentare gli animali allevati, sarà conseguente una diminuzione di carne e latte. In mare, invece, l’anidride carbonica innalzal’acidità dell’acqua. Ciò rende più fragile la formazione di gusci, conchiglie ed esoscheletri: spariranno i crostacei (Ricci, Rep).



mercoledì 18 febbraio
Azienda È ancora Microsoft a vincere, in Italia, il primo posto della graduatoria di «Great place to work», la società che pubblica l’elenco delle migliori aziende in cui lavorare. La multinazionale è seguita da FedEx Express ed Emc Computer System. I dipendenti hanno a disposizione asilo nido e scuola materna aziendale, assicurazione sanitaria integrativa, palestra, stanze per riposare e la «quiet room» per poter lavorare in assoluto silenzio (De Cesare, Cds).


Flessibili Secondo l’Osservatorio Smart working della School of management del Politecnico di Milano, se le imprese italiane fossero più flessibili con i propri dipendenti e utilizzassero il telelavoro, potrebbero risparmiare fino a 37 miliardi di euro (ibidem).



giovedì 19 febbraio
Attacco Ieri per la prima volta le forze speciali egiziane hanno lanciato un attacco via terra a Derna, il caposaldo dell’Isis in Libia. Il Cairo sostiene di aver ucciso 155 jihadisti e di averne arrestati 55.



Crisi «In cinese la parola crisi non ha solo un’accezione negativa ma vuol dire anche opportunità» (Gianfranco Zola, allenatore del Cagliari) (Mazzitelli, Rep).


Parenti Alberto Sordi ha sempre detto di non aver parenti, a parte le sorelle Savina e Aurelia e il fratello Giuseppe. A Paola Comin, suo ufficio stampa dal 1992 al 2003, diceva: Diceva: «Parenti non ne conosco e non ne ho». Invece adesso si sono fatti vivi in 37, pronti a impugnare il testamento del 2011, con il quale Aurelia ha lasciato i beni del fratello alla Fondazione museo Alberto Sordi. Si tratta di cugini di quinto e sesto grado dei fratelli Sordi, parenti «in linea collaterale», figli di sorelle e di fratelli dei genitori di Alberto. Hanno fra i 30 e i 70 anni, vengono da Valmontone e da Frosinone. Il loro legale punterà sul fatto che Aurelia scrisse il testamento senza piena coscienza.



venerdì 20 febbraio
Feyenoord/1 Per due giorni la città di Roma è stata in balìa degli hooligans della squadra olandese del Feyenoord. I tifosi erano in Italia per la partita di ieri contro la Roma, allo stadio Olimpico. Hanno cominciato mercoledì notte, con risse, lanci di fumogeni e vandalismi a Campo de’ Fiori. Hanno continuato ieri a piazza di Spagna: la Barcaccia, riaperta a settembre dopo un lungo restauro costato due milioni di euro, deturpata. Il bilancio: 28 olandesi arrestati, 5 tifosi e tredici agenti contusi.



F1 Tra i 7.500 italiani della lista Falciani c’è anche una cuoca di Brescia con un conto da 39 milioni di dollari. Ha 36 anni, ora è disoccupata e vive in un quartiere di periferia. Tra il 2005 e il 2006 ha lavorato per il team Renault di F1, allora diretto da Flavio Briatore. Hanno usato il suo nome per intestarle un conto svizzero senza dirglielo.



Sacks Il neurologo e scrittore Oliver Sacks ha annunciato di avere un tumore in fase terminale: «Un mese fa mi sentivo in forma. A 81 anni nuoto ancora un miglio al giorno, ma la fortuna è finita. Un tumore occupa un terzo del mio fegato e non può essere fermato». In primavera uscirà la sua autobiografia, mentre diversi altri titoli sono già quasi completati.



sabato 21 febbraio
Kamikaze Per vendicare i raid aerei egiziani contro Derna, capitale dello Stato Islamico in Libia, ieri tre kamikaze si sono fatti saltare in aria a Al Qubah, fra Derna e Beida. I morti sono almeno una cinquantina.


Sekem Ibrahim Abuleish, medico e ingegnere egiziano, dopo aver vissuto per 21 anni in Europa è tornato a casa per fondare nel deserto un’azienda biodinamica chiamata Sekem. Oggi questa garantisce profitti, conta 2mila dipendenti, ha trasformato in giardino 1.500 ettari di sabbia, ne sta riconvertendo altri 3.500, esporta in molti paesi, è al centro di una rete di 85 aziende biodinamiche egiziane che coltivano 20mila ettari e danno lavoro a 12mila persone. L’azienda è partita scavando pozzi nel deserto: quando la terra ha cominciato a fiorire, sono arrivati i militari a requisire il terreno. Poi gli attacchi degli islamici tradizionalisti che hanno accusato i biodinamici di essere eretici «adoratori del sole». «Abbiamo parlato a lungo, li ho visto commuoversi pensando alla rinascita dei campi riguadagnati alla sabbia. Da allora i rapporti con gli abitanti della zona sono diventati splendidi».



Boccaccio Il 26 febbraio uscirà nei cinema Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, tratto dal Decamerone. Tra gli attori Kim Rossi Stuart, che ha voluto essere Calandrino (Vittorio Taviani gli ha detto: «Provi piacere nel farti brutto»); Paola Cortellesi è la badessa Usimbalda («Ero lusingata, poi mi hanno spiegato che avrei dovuto recitare un discorso con un paio di mutande in testa»); Kasia Smutniak è Ghismunda con il falcone (ha seguito corsi per imparare a interagire con il volatile: «Prima ci ho litigato, poi abbiamo fatto pace») (Caprara, Sta).
Daria Egidi

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