Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  febbraio 27 Venerdì calendario

L’INIZIO DELLA FINE PER LE SPOSE BAMBINE

È il Paese più povero al mondo (secondo la nuova top10 della World Bank), con un reddito pro-capite medio di circa 200 euro. In fatto di spose bambine, invece, il Malawi era uno dei più “ricchi”: una su due si sposa prima dei 18 anni, una su 8 già a 15. Finora. Perché il piccolo Paese subsahariano è il primo - fra i parecchi che ancora lo permettono - ad aver deciso di vietare per legge il matrimonio delle “minorenni”. All’unanimità l’ha deciso il parlamento. «Non possiamo avere sviluppo finché ci sono spose bambine», ha detto il deputato Jessie Kabwile. Assolutamente vero. Ma con la legge, un passo avanti è stato fatto. Più grande di quanto non sembri.