Il Giornale 1/2/2015, 1 febbraio 2015
IL DOLCE ANNO DELL’AMARONE: È LUI IL RE DEI VINI ITALIANI
L’Amarone 2011 conquista le «5 stelle» ed entra ufficialmente nell’albo d’oro delle migliori annate. Il giudizio è stato svelato oggi nel corso del convegno di apertura di Anteprima Amarone, l’evento del Consorzio di tutela vini Valpolicella, che ufficializza l’entrata sul mercato dell’annata 2011 del grande Rosso veronese, dopo i tre anni di affinamento. «L’Amarone 2011 premia un tessuto imprenditoriale costantemente vocato alla qualità» ha dichiarato Christian Marchesini, presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella. «Se l’ingrediente segreto di questa annata è di natura meteorologica - ha aggiunto - ugualmente importante è la capacità delle nostre aziende di assecondare la tradizione e la natura, esaltandole con la ricerca e il costante impegno verso l’eccellenza. Un valore, questo, diffuso in tutte le zone di produzione. Non sono io a dirlo ma l’Amarone 2011». Sono 12.759.505 le bottiglie di Amarone vendute nel 2014, mentre sono 12.649.600 quelle che debutteranno sul mercato; l’80% di queste andrà in giro per il mondo. Di cruciale importanza l’elemento atmosferico, scoperto dalla commissione che nel dicembre dello scorso anno ha guidato la degustazione esplorativa dell’Amarone 2011. Cresce il prezzo medio dell’Amarone nella grande distribuzione internazionale. Nei primi 6 mesi del 2014, secondo uno studio realizzato sugli scaffali di mezzo mondo dal Dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Verona e presentato ieri ad «Anteprima Amarone», il prezzo medio del re dei Rossi della Valpolicella nella Gdo è salito del 7% rispetto al 2013, con incrementi sia nei mercati chiave che in quelli emergenti.