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 2015  gennaio 31 Sabato calendario

VIGILI, UN CORPO IMPAZZITO

Il prossimo 12 febbraio, sciopero generale dei vigili urbani di tutta Italia: manifesteranno in solidarietà con i colleghi romani, accusati di essersi assentati in massa la notte dello scorso 31 dicembre. Davanti al comando di via della Conciliazione, sotto al Campidoglio, sguardi ostili, minacciosi. Si ferma solo un dirigente, che pretende di restare anonimo.
C’è un’inchiesta in corso, rischio il posto.
Siete un corpo infetto, senza più alcuna autorità: i vostri comandanti inseguiti dalla magistratura, voi che vi ammutinate…
«Probabilmente abbiamo esagerato, quella notte. Ora paghiamo conseguenze durissime. Non tanto sul piano disciplinare, perché alla fine le sanzioni colpiranno pochi di noi, ma è il rapporto con la città che si è disintegrato completamente…».
Continui.
«Automobilisti che agli incroci ci alzano il dito medio, signore che ci fanno linguacce. Certi telefonano al comando: e urlano insulti. Ragazzi ci sbeffeggiano: aho’, copritevi, se no poi v’ammalate».
Quella notte vi siete assentati in 767: 571 per malattia, 81 per seguire un familiare disabile, 63 per donare il sangue, 52 per altri motivi. All’Ikea o da McDonalds vi avrebbero già licenziati tutti.
«Lo so… Abbiamo superato ogni limite. Siamo come impazziti».
Nel vostro gesto, arroganza e assenza di ogni etica e morale.
«È un corpo marcio. Guardi, glielo dico con la morte nel cuore: siamo il simbolo non di Roma, ma di questo Paese».