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 2015  gennaio 16 Venerdì calendario

UN 2014 RECORD NON SOLO PER IL LUSSO

Il 2014 è stato un anno di primati a quattro ruote. In cima alla lista dei record c’è quello delle vendite globali. Nel mondo si sono comprati 86,5 milioni di “light passengers vehicle” (l’insieme di auto, Suv, camioncini leggeri e pick-up), 2,5 milioni in più rispetto al 2013. Un aumento che sfiora il 3 per cento, secondo le stime del team di ricerca di Focus2move, che tiene conto dei dati di oltre 110 Paesi. Non meno interessante lo storico sorpasso messo a segno dal Vecchio Continente: il suo mercato è lontano dai massimi storici ma, in compenso, per la prima volta un gruppo europeo come Volkswagen (incluse Audi, Skoda, Seat e altre) si è issato in vetta in termini di immatricolazioni, oltre 9,9 milioni. Un’incollatura - circa 100 mila veicoli - davanti al colosso nipponico Toyota (con Lexus). Al terzo posto, General Motors, che per decenni ha lottato spalla a spalla con l’altra big di Detroit, la Ford. Nella graduatoria dei marchi primeggia Toyota, reduce dall’annata migliore di sempre (8,3 milioni di auto), sostiene Global Insight. A fare forse più impressione sono i record messi a segno dai brand di lusso. La marca-simbolo dei veri ricchi, Rolls-Royce, ha infilato il quinto primato annuale consecutivo, superando quota 4 mila. La regina dell’auto britannica ha quadruplicato le vendite, rispetto al 2009. Al successo, nel 2014, ha contribuito la nuova Wraith, “piccola” Rolls da “appena” 300 mila euro. Vento in poppa per l’altra british-snob, Bentley, che ha sfondato il muro delle 11 mila unità, crescendo del 9 per cento. Scendendo, si fa per dire, nell’arena del lusso più abbordabile, ecco il quarto anno record di fila per Porsche (190 mila auto, più 17 per cento) e la portentosa performance dell’italiana Maserati. Grazie alla Ghibli, il Tridente ha messo il turbo: 36.500 vetture, più 136 per cento.