Francesca Paci, La Stampa 15/1/2015, 15 gennaio 2015
CHI HA PAURA DI PUBBLICARE PEPPA PIG?
JeSuisPeppaPig? Alla notizia che la Oxford University Press vorrebbe ripulire i propri libri scolastici dai suini per non turbare l’infanzia di musulmani e ebrei la Rete si scatena. Troppo forte il sospetto che la neo guerra tra volteriani e censori divampata a Parigi arruoli a caso. La maialina amata dai bimbi era già finita sotto accusa 4 mesi fa, quando il comico inglese Zayn Sheikh le aveva scatenato contro una campagna web di fantomatici islamici anti Peppa salvo poi svelare il bluff. Allora il Muslim Council of Britain si schierò con l’inoffensiva ancorché impura serie animata, che nel 2012 era stata «tagliuzzata» dalla tv di Sidney per una puntata sull’innocuità dei ragni che invece in Australia sono letali. Sarà la tempistica, ma l’annuncio della OXP, che vende in 150 paesi, suona come la campana di Charlie. Ha un bel dissociarsi il deputato musulmano labour Khalid Mahmood, ostile alle vignette sul Profeta e oggi paladino di Peppa: a quando il bando dei 3 porcellini? La giostra è partita e scendere ora non sarà facile.